“Molto rumore per nulla” è il titolo di una tragicommedia scritta da William Shakespeare tra il 1598 e il 1599 ed ambientata nel bel paese, precisamente a Messina.
Essa unisce l’elemento romantico a quello tragico, rappresentato dalla finta morte di una delle protagoniste, la bella Ero, e dall’opera di screditamento portata avanti dall’antagonista, un certo Don Juan, per tentare di rovinare la reputazione della medesima ragazza. La locuzione in seguito è entrata nel gergo comune della gente per indicare esagerazioni o assurdità riguardanti un qualsiasi fatto e nel caso di Nicolò Barella la si può utilizzare per descrivere il clima creatosi attorno alle voci (assolutamente infondate) di una sua cessione nel mercato invernale.
E‘ vero che tutti vogliono il centrocampista classe ‘96 - soprattutto Inter e Chelsea attualmente - ed è vero anche che Barella non ha mai nascosto di ambire un giorno a giocare importanti competizioni. Ciò che al momento risulta assolutamente falso è la sua cessione già programmata, già scritta, e i presunti accordi presi dal giocatore o dal Cagliari con altre società.
Media locali e nazionali incalzano dando il gioiellino rossoblù già lontano dalla Sardegna, dimenticando però che Tommaso Giulini aveva fatto intendere abbastanza chiaramente prima di Cagliari-Napoli che Barella non sarebbe partito a gennaio. Oggi le posizioni del Presidente e del giocatore, almeno ufficialmente, non sono cambiate perciò non ha senso lanciarsi in avventurose dietrologie su circostanze tanto delicate quanto complesse.
Poi le vie del mercato, come quelle del Signore, sono infinite e notoriamente tutto può succedere ma in questo caso ci sentiamo sicuri nel dire che le possibilità che il numero 18 rossoblù parta per altri lidi, più ambiziosi e remunerativi rispetto al Cagliari, adesso sono pressoché prossime allo zero.