Il mondo capovolto e la salvezza d'inverno

L'analisi del match contro il Genoa

Luca Neri
27/12/2018
L'Editoriale
Condividi su:

Non è chiaro se il giorno di Natale abbia invertito gli assi, scombussolato la logica e cambiato la rotazione terrestre. Fatto sta che il Cagliari torna a casa coi tre punti, come non accadeva da tempo. Segna Farias, Piatek sbatte sul muro Maraniano, persino Barella non viene ammonito.

I sardi passano come passano le grandi, con la genialata del Joker e i coltelli affilati subito dopo. Prandelli se le tenta tutte, butta pure nella mischia Kouame per fare un po' di macello là davanti: impatta sempre e comunque sull'attentissimo retroguardia del Cagliari. Il grande blocco rossoblù sa tanto di lezione imparata, dopo le legnate laziali tirate ad una squadra rimasta sull'aereo.

Questa volta gli isolani entrano concentrati e determinati, anche rinvigoriti dal ritrovato pieno organico. Pavoletti non punge ma lavora, tendendo la mano ai compagni e sollevandoli di peso con le sue sponde. Le fatiche del bomber, che si divora Romero nell'incontro ravvicinato, esaltano Farias e Ionita (e avrebbero esaltato Joao, se non fosse stato costretto a gettare la spugna dopo quindici minuti).

In questo senso è da evidenziare l'ottimo momento di Ionita: erano anni che i dirigenti di turno annunciavano il moldavo come prossimo rinforzo fai da te, senza risultato. Stavolta Artur è davvero tornato ad essere quella meravigliosa mezzala che, anni fa, aveva fatto perdere la testa a mezza Serie A ai tempi del Verona. Il suo ritrovato dinamismo fa scopa con la sempre più asfissiante mancanza di Castro: il Cagliari non può stare senza un uomo di movimento tra le linee.

Il successo dei sardi issa Barella e compagnia al tredicesimo posto, prima nel secondo gruppone, quello al momento nettamente indietro nella corsa all'Europa. Il grosso bagaglio che questo successo si porta dietro contiene i tre punti, che portano i rossoblù a venti punti, in perfetto tempismo nella media per non retrocedere: una "salvezza d'inverno" che consentirà ai sardi di dormire sonni tranquilli. Almeno per ora.

Leggi altre notizie su Blog Cagliari Calcio 1920
Condividi su: