Cagliari, il Contrappasso Dantesco e le grossissime certezze

L'analisi del match contro il Napoli

Luca Neri
17/12/2018
L'Editoriale
Condividi su:

Poi si finisce sempre lì, al contrappasso Dantesco, quello che impone che in fin dei conti chi di recupero ferisce, di recupero perisce. Stavolta fa male, malissimo, perché il Cagliari,  anche al netto delle numerose palle gol capitate sui piedi dei napoletani, avrebbe meritato di chiudere la settimana con un punto in cascina.

Alla fine ci ha pensato un colpo di genio di Milik, probabilmente l'unica carta che gli azzurri avessero a disposizione per portare a casa una partita che pareva stregata. Purtroppo questo è il calcio: alla fine della fiera, a parità di quantità, vince chi ha più qualità. E se anche Insigne era in giornata no, se pure Mertens era opaco, il terzo asso l'ha decisa.

Sino a quel momento i rossoblù avevano praticamente sempre disinnescato gli attaccanti partenopei, con un preciso Pisacane ed un sontuoso Romagna: il giovane centrale rossoblù, poco più di un anno fa lanciato nella mischia da Rastelli per la prima volta proprio col Napoli, ha dimostrato di aver compiuto enormi progressi. L'anno scorso era stato massacrato dalle bocche di fuoco azzurre:  quest'anno non ha concesso praticamente nulla, sino ad uscire dal campo stremato e dolorante.

Bellissimo anche il duello tra Barella ed Allan, i due mastini più temuti della Serie A. Nel primo tempo il 18 è eclissato, non incide e va in sofferenza. Nella ripresa Nicolò sale in cattedra, aumenta intensità mentre gli altri la diminuiscono, e trascina i sardi: le occasioni in cui il Cagliari solleva il baricentro sono quasi sempre frutto delle giocate del giovane capitano sardo. Negli ultimi minuti le fatiche di una partita quasi perfetta si fanno sentire,  i rossoblù accusano la stanchezza in modo deciso, tra crampi e qualche palla denotante scarsa lucidità. La logica tassa da pagare per una squadra che per lunghi tratti ha giocato alla pari con una delle squadre più forti del continente, per giunta in assenza di diversi elementi fondamentali.

Il Cagliari torna a casa dunque con zero punti, ma con nuove grossissime certezze, certo che dai ritorni degli infortunati la situazione potrà solo migliorare.

Leggi altre notizie su Blog Cagliari Calcio 1920
Condividi su: