L'ex calciatore del Frosinone, Antonio Colagiovanni, ha parlato in esclusiva ai microfoni di tuttofrosinone.com nella settimana che porta al match tra i ciociari e il Cagliari ( Colagiovanni segnò una storica rete contro i sardi nell'annata sportiva 1987/88, valevole per il campionato di Serie C1 n.d.r.).
Ecco alcuni passaggi fondamentali delle sue dichiarazioni.
"Il gol che feci al Cagliari con la maglia del Frosinone in C? Una rete passata alla storia: un ciociaro che decide una sfida del genere è qualcosa di incredibile. Ho fatto gol sotto la Curva Nord del Matusa all'89' su un calcio di punizione ribattuto da Viscido, Non dimenticherò mai quel giorno, calcisticamente parlando mi ha cambiato la vita.
Il Frosinone di Moreno Longo? Vive la partita e resta in corsa sempre fino alla fine. Il ritiro estivo praticamente non c'è stato, a stagione in corso è stato invece intavolato un discorso di preparazione atletica e mentale che ha portato i suoi frutti.
Il match di domenica contro il Cagliari? Sono queste le gare che non bisogna sbagliare: sarà un vero e proprio scontro salvezza. La partita andrà preparata bene, ma anche il Cagliari farà lo stesso tipo di ragionamento. Poi ci saranno altre due gare alla portata, da vincere.
Barella e Cragno? "Barella, a mio modo di vedere, è il miglior giovane d'Italia insieme a Chiesa, Bernardeschi e pochi altri. Stiamo parlando di un giocatore davvero bravo. La fortuna per il Frosinone sta nel fatto che Castro, ottimo centrocampista, si sia infortunato. Ma nel calcio si gioca sempre in undici contro undici: c'è una palla da rincorrere, le sfide si decidono contrasto dopo contrasto".