C’è un giocatore che da alcune giornate a questa parte sta dimostrando di che pasta è fatto: è Artur Ionita.
Il moldavo, sulla trequarti, non riusciva ad esprimere pienamente il proprio valore e soprattutto a fare da collante tra centrocampo e attacco, in virtù di un passo troppo lento e di una scarsa capacità di innescare i compagni.
Con l’avanzamento di Castro, libero di svariare e di inventare, e il conseguente arretramento del buon Artur sulla linea mediana, c’è stata una vera e propria inversione di rotta. Ionita ha ripreso a giocare sui suoi vecchi standard, riuscendo anche (e sembra paradossale) ad essere più pericoloso in zona offensiva, trovando la prima rete stagionale nell’ultima uscita contro la Spal.
Un equilibrio, dunque, in un centrocampo nel quale l’ex Verona riesce ad abbinare quantità e qualità, pressando e smistando, divenendo un elemento oramai insostituibile.