È tempo di anticipi, è tempo di Spal. Gli uomini di Semplici appartengono a quella categoria di squadre iscritte al club del "giocano bene ma vincono poco": sin qui stanno disputando un ottimo campionato, nonostante abbiano raccolto meno punti di quelli che, probabilmente, avrebbero meritato.
Sono dodici i punti conquistati dalla Spal, senza mai pareggiare. I ferraresi si sono in compenso tolto lo sfizio di espugnare l'Olimpico contro la Roma, in una delle loro pochissime partite fortunate: si pensi che nove dei dodici punti erano già stati messi in cascina dopo tre giornate, con un inizio lampo che aveva subito allontanato Antenucci e compagnia dalle zone calde della classifica. Poi diversi scivoloni, per la verità quasi mai demeritando, e quell'unica vittoria coi giallorossi nelle successive otto.
Un trend terribile che ha subito un ulteriore picco all'indomani della clamorosa impresa Romana, quando la Spal è stata umiliata a domicilio dall'indifeso Frosinone. Semplici ama disporre la sua squadra con un solidissimo 3-5-2, dove si esaltano le doti in progressione dei velocisti Fares e, soprattutto, Lazzari, autentica rivelazione di questa squadra da un paio d'anni a questa parte.
Sono loro gli interpreti chiamati ad innescare la vena realizzzativa del bomber di turno, scelto in un parco attaccanti di ottimo livello, che può contare su Antenucci e Petagna, ma anche su altri veterani della categoria come Paloschi e Floccari.