La cocente sconfitta rimediata al San Paolo ha dimostrato che spesso si può sopperire ai propri limiti tecnici con la grinta e la determinazione, ma con una squadra obbiettivamente di categoria superiore non sempre il diktat di Pulga ha successo.
Emblematica e significativa è stata la prova di Dessena capace di non risparmiarsi mai, ma spesso confusionario, inconcludente e in certi casi anche dannoso. Il centrocampista incarna appieno il credo dell’allenatore modenese, ma la qualità necessaria per innescare gli attaccanti rossoblù, di cui si ha bisogno sulla mediana è carente se non del tutto assente.
Continuare a rinunciare ad Andrea Cossu, dotato di estro ed esperienza sopra la media rispetto ai suoi compagni, in una partita come quella di ieri ha dell’inspiegabile. Ibraimi ancora intermittente non permette di continuare ciecamente ad insistere con un modulo con tre punte o quantomeno con due attaccanti esterni. Lo stesso discorso fatto per il centrocampista cresciuto nelle giovanili del Parma, va fatto per lo svedese Eriksson che ha sostituito il connazionale Ekdal nell’11 titolare, garantendo si dei polmoni inesauribili, ma dei piedi che lasciano poco spazio all’inventiva.
A Mister Pulga certo non si possono chiedere miracoli, dato che uno l’ha già fatto consentendo al Cagliari di guadagnare anzitempo la salvezza. Però urge una riflessione su quale sarà l’impronta e le linee guida di una conduzione tecnica per queste ultime partite, ma anche e soprattutto per il prossimo campionato. La voglia di lottare non dovrà mai mancare, ma una squadra come il Cagliari è stata spesso capace di racimolare punti grazie ad un gioco spumeggiante e divertente. In passato tutto ciò passava dai piedi di Cossu, in futuro urge trovare un degno sostituto o un gioco corale che possa portare alle stesse soddisfazioni.
Pulga è un uomo pratico, ma oltre a continuare a vestire i panni di motivatore intransigente dovrà diventare un abile stratega capace di inventare e garantire soluzioni tecniche e tattiche diverse.
Infatti solo con un Cagliari camaleontico si potrà rivedere una formazione che spesso e volentieri si esalta e disputa le sue migliori prestazioni con le grandi squadre.