L’attesa era tanta e l’entusiasmo saliva di giorno in giorno per la prima uscita del film della Serie A 2018-2019 per il Cagliari, ma il primo ciak per i ragazzi di Maran nel terreno storicamente ostico del Castellani di Empoli non è stato certo di quelli da mettere gelosamente in bacheca.
Tra gli attori protagonisti, ci si aspettava molto da quel Diego Farias a cui il tecnico trentino si è affidato per illuminare il cielo notturno empolese di rossoblù, ma il desiderio di una partenza da sogno è diventato un vero e proprio incubo.
Per il brasiliano un mesto ritorno ad un passato dal quale voleva uscire. La realtà ha mostrato un verdetto decisamente difficile da digerire a freddo. La ricetta proposta dal numero 17 non è stata all’altezza della masterclass della Serie A.
I sapori non erano ben amalgamati tra di loro e la presentazione non è stata il top. Quello che nelle intenzioni doveva diventare un piatto a 5 stelle in realtà si è trasformato in un piatto triste e mal riuscito: una minestra insipida che descrive pienamente il mancato appuntamento del brasiliano con la vittoria e la gloria.
E proprio imparando dagli errori in una giornata storta che gli chef, così come i calciatori, scalano la vetta del successo e possono sentirsi orgogliosi di quanto fatto. Protrarre rimpianti e delusioni conta poco, perché all’orizzonte si affaccia il Sassuolo.
Per il Mago possibilità di riscatto o panchina?