La grande notte della Sardegna Arena, con l'amichevole tra Cagliari e Atletico Madrid, si è appena conclusa con il risultato di 0-1 a favore dei padroni di degli iberici.
Il centrocampista rossoblù, Daniele Dessena, commenta così la prestazione dei suoi uomini:
“Tanti anni trascorsi assieme con Andrea, son contento che abbia avuto questo affetto. Penso se lo sia meritato e se lo meriterà per sempre. E’ un ragazzo d’oro, un amico, un talento del calcio italiano. Ho avuto la fortuna di entrare in un gruppo di uomini veri e lui ne faceva parte. Mi ritengo fortunato di aver conosciuto una grande persona e un grande collega.
Cosa mi ha lasciato? Andrea mi ha lasciato, assieme al gruppo, determinati valori, mi hanno fatto amare quello che ho fatto e che sto facendo. Per lui grossa riconoscenza, mi schiero con la gente che gli dona affetto incondizionatamente perché lui si merita riconoscenza a vita.
Il nostro rapporto? Andrea è un bravissimo ragazzo, nel senso che è sempre spiritoso con tutti, c’è questo rapporto con tutti. L’ho visto un pò in difficoltà con le sue bimbe, un po’ ingobbito (ride ndr).
Beh una partita di spessore questa. Sono arrabbiato per il risultato ma abbiamo combattuto fino alla fine. Questo ritiro è stato un buon punto di partenza per iniziare bene il campionato, non si può sbagliare.
La fascia? Mi fa onore, è una responsabilità, indipendentemente se si gioca o meno è importante. Cerco di essere sempre un esempio per tutti, di fare le cose giuste, di insegnare il rispetto per la maglia. Non è facile, Andrea mi ha aiutato assieme a Marco, Ceppi, Niccolò e altre persone all’interno dello spogliatoio che sanno cosa vuol dire Cagliari.
La nuova stagione? Io faccio sempre del mio meglio, nel calcio non ci sono certezze. Mi sento importante, ho un altro anno di contratto e voglio spaccare tutto.
Maran? E’ un allenatore preparato, sincero, umile. Nelle amichevoli in Turchia e stasera abbiamo mostrato buone cose che lui ci ha insegnato e che dobbiamo migliorare.
La squadra si è rinforzata con i giocatori importanti che sono arrivati. Io sono un singolo e non mi piace parlare dei singoli ma ben vengano i giocatori importanti.
Barella? L’ho detto prima, nel gruppo ci sono giocatori che hanno valori importanti e fanno bene a questa squadra. Niccolò è uno di questi, di lui si parla perché ora è nell’occhio del ciclone.”