Dopo la sconfitta di misura contro il Fenerbahce, squadra costruita per misurarsi in palcoscenici europei come Champions ed Europa League, il Cagliari si appresta ad affrontare il Trabzonspor nella propria seconda amichevole consecutiva in terra turca.
Ai tifosi rossoblù con qualche primavera alle spalle l’avversario rievocherà alla memoria bei ricordi e momenti che oggi si fa addirittura fatica ad immaginare: nel lontano 93/94 infatti i sardi eliminarono con due pareggi (1-1 in trasferta con gol di Dely Valdes e 0-0 in casa) i turchi dalla Coppa Uefa, guadagnandosi così l’accesso agli ottavi di finale della competizione. Attualmente la situazione è molto diversa ma la partita, che si giocherà allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul alle 18 italiane, ha comunque il suo discreto fascino.
La formazione del Cagliari sarà per forza di cose leggermente differente da quella scesa in campo il 1° agosto, considerate le defezioni di Pavoletti (out per problemi alla schiena) e di Cerri (fuori condizione e non convocato); anche se ad onor del vero quest’ultimo non ha ancora preso parte a nessun test pre-campionato giocato fin qui dal sodalizio isolano.
In porta dovrebbe essere riconfermato Cragno ma anche Rafael ha buone chance di giocare. La linea difensiva sarà probabilmente composta da Ceppitelli e Pisacane, che nel caso andrebbe a sostituire Romagna al centro, Padoin a destra al posto di Faragò e Pajac a sinistra invece di Lykogiannis.
A centrocampo non dovrebbe cambiare nulla con Barella, Castro, Cigarini e il trequartista “atipico” Ionita pronti a essere riconfermati al loro posto. Davanti ci saranno i maggiori cambiamenti: come detto sopra le due “torri” non giocheranno, perciò Maran darà quasi certamente spazio al tandem d’attacco leggero formato da Farias e Sau, oppure Han al posto del sardo.
Anche se l’appuntamento non vale 3 punti sarà uno strumento efficace per testare la forma fisica del gruppo e per rivivere, attraverso l’atmosfera calda tipica degli stadi turchi, una bella storia scritta ormai ben 25 anni fa in altri tempi, in un altro calcio, da un altro Cagliari.