Cagliari, Cigarini ci spera

Il centrocampista si augura di disputare un'annata ricca di soddisfazioni

Antonello Cossu
31/07/2018
Approfondimenti
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Luca Cigarini sta per cominciare il proprio secondo campionato consecutivo in Sardegna sotto l'egida del nuovo allenatore Rolando Maran. Nel ritiro prestagionale è parso carico e impaziente di cominciare a muovere i primi passi verso quello che sarà il nuovo Cagliari.

Il centrocampista ex Sampdoria e Atalanta, possedendo doti tecniche, leadership e visione di gioco superiori alla media, è un tassello a dir poco fondamentale nel mosaico rossoblù; di più, è un punto di riferimento per i tanti compagni di squadra che ogni giorno ripongono in lui la massima fiducia. Nello spogliatoio (notoriamente la seconda casa dei calciatori) è amatissimo: porta con sé allegria, spensieratezza e una grande dose di esperienza che aiutano a mantenere il clima disteso e produttivo, una manna per chiunque ma soprattutto per i ragazzi più giovani.

Insomma, per il Cagliari la sua presenza in campo è molto importante, quasi irrinunciabile. A dimostrazione di ciò basta analizzare il rendimento avuto dal club sardo lo scorso anno prima e dopo l'infortunio patito da Cigarini contro il Sassuolo (frattura al piede destro): è facile notare come questo, successivamente al match del Mapei Stadium, sia colato a picco dal punto di vista delle prestazioni e della manovra, con la classifica che ne ha risentito ovviamente in negativo. 

In questo campionato ormai alle porte il giocatore spera in primis di restare (permanenza ora sempre più probabile), e di riuscire a fare ancora meglio in confronto a quanto già mostrato precedentemente. Migliorare il proprio feeling con il gruppo e giocare con continuità, questi sono i diktat che l’esperto playmaker si è prefissato per cercare di regalare alla tifoseria isolana una salvezza tranquilla e, magari anche attraverso il proprio contributo realizzativo, qualche soddisfazione in più.

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