Il Cagliari si appresta ad affrontare il prossimo campionato di Serie A con alcune novità rilevanti rispetto alla scorsa stagione. Una di queste sarà la presenza fissa del trequartista e al momento, con Joao Pedro fermo ai box fino a metà settembre, per Maran l’uomo più indicato a indossare tali vesti pare essere il centrocampista moldavo Artur Ionita, che da possibile partente si è ritrovato improvvisamente protagonista.
Le caratteristiche per farlo in effetti le avrebbe tutte: possiede forza fisica, buona tecnica, visione di gioco e una discreta presenza in area di rigore, qualità che gli permetterebbero di assolvere il delicato compito di raccordo tra centrocampo e attacco (ovvero agire continuamente sia in fase offensiva che in ripiegamento difensivo) efficacemente. Durante gli allenamenti e le amichevoli ha ben impressionato e quando le partite conteranno potrà certamente essere schierato in quella zona nevralgica in sostituzione del n.10 brasiliano.
Le leggerissime riserve che permangono sulla scelta, riguardano infatti non tanto il giocatore in sé, anzi considerato enormemente prezioso da staff e tifosi per la grande duttilità e la possibilità di ricoprire più ruoli nell'area mediana del campo, ma il rendimento altalenante offerto nell’ultima difficile annata rossoblù (in cui per la verità quasi tutta la squadra non ha brillato).
Nulla che il ragazzo non possa cancellare giocando ai livelli che tutti gli riconoscono, le prove tecniche di fioritura sono cominciate e con il "nuovo" (non è la prima volta in carriera) ruolo cucitogli addosso da Maran. La grande occasione è arrivata: questo è il momento di dimostrare quanto vale, è il momento di caricarsi il Cagliari sulle larghe spalle per portarlo un gradino più in alto, è il momento di far vedere a tutti chi è il vero Artur Ionita.