Nuova stagione in Sardegna per Alessandro Deiola. Il giovane Sangavinese classe ‘95, sardo purosangue e legato al Cagliari da un forte legame di affetto e appartenenza (39 le presenze totali in prima squadra, con 3 reti, a cui vanno ad aggiungersi le 38 partite in Primavera) è stato confermato in rossoblù dopo il finale di campionato dello scorso anno decisamente sugli scudi.
Rimanere a giocare nel club del proprio cuore era uno degli obiettivi del centrocampista che ora, forte della fiducia della società, vuole di più: punta a consacrarsi, a ritagliarsi attraverso il lavoro quotidiano, il sacrificio e la determinazione, uno spazio sempre maggiore fra i titolari partendo proprio dalla promettente base gettata nelle ultime 3 partite della stagione passata (contro Roma, Fiorentina e Atalanta) in cui risultò uno dei giocatori maggiormente propositivi e in forma.
La parola d’ordine è lavoro: Deiola non ha mai nascosto che la maglia del Cagliari per un sardo pesa tanto a “causa” delle aspettative dello staff e della gente ma tutto ciò non lo spaventa, anzi non fa altro che motivarlo a dare sempre di più in allenamento e in partita per crescere come giocatore e magari un giorno restituire qualcosa in termini di soddisfazioni alla propria, amatissima, piazza e alla tifoseria che definisce "unica".