Darijo Srna si è unito al gruppo in quel di Pejo dopo aver assistito alla finale del Mondiale di Russia dove la sua Croazia è caduta contro la Francia per 4-2, sfiorando l'impresa sportiva. Ai microfoni di Sky Sport ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"La Croazia? Abbiamo fatto un risultato storico. Vent'anni fa siamo arrivati terzi, ora secondi. Non potete immaginare come sia l'ambiente oggi in Croazia: grandi festeggiamenti, per i tifsosi e per la squadra. La nazionale croata è stata la mia famiglia negi ultimi 17 annin, io sono parte della grande famiglia croata e loro sono parte della mia famiglia. Abbiamo parlato e gli ho detto di giocare per loro stessi, per le loro famiglie, per i loro amici e per la Croazia. Quando arrivi in finale tutto è possibile. I ragazzi ce l'hanno messa tutta per arrivare in finale, hanno giocato meglio della Francia, ma è mancata la fortuna che è una componente fondamentale in una finale.
Prima di tutto voglio ringraziare il presidente Giulini e il mister Maran, che mi hanno chiamato prima del match, per dirmi che potevo andare a vedere la partita perché sono parte della famiglia. Per me è stato un grande piacere. Sono stato lì fino alla fine della partita, ho preso il volo di ritorno ieri notte per allenarmi con i miei nuovi compagni, perché loro mi rispettano e io devo rispettare loro. Sono un professionista e dunque devo presenziare all'allenamento. L'ho fatto per una questione di rispetto, siamo un gruppo e dobbiamo fare un risultato migliore della scorsa stagione di Serie A".