Tra i papabili per la sostituzione di Diego Lopez sulla panchina del Cagliari c'è anche (come anticipato nella notte) Siniša Mihajlović.
Come per Maran, Juric e Ventura, il tecnico serbo è stato contattato in maniera più o meno informale dalla dirigenza isolana tramite il suo agente. Non si hanno notizie di colloqui con De Zerbi e Semplici, anche loro comunque in agenda.
Mihajlović è ai titoli di coda con il Torino, sarà libero da ogni vincolo a partire dalla data 1 luglio 2018.
Difficile comprendere quanto la strada che porta all'ex allenatore granata sia di fatto percorribile.
Questione di ingaggio, anzitutto. Mihajlović percepisce mediamente 1,5 milioni netti a stagione. Una somma obiettivamente fuori budget per le finanze del Cagliari. Pertanto, la trattativa potrebbe decollare soltanto a cifre più ragionevoli.
Rifiutata una proposta d'oro dallo Zenit, Mihajlović desidera comunque fortemente rimettersi in gioco in Italia. C'è da chiedersi se vi saranno sviluppi con il club rossoblù, a partire proprio dal nodo economico.
Il profilo è interessante, e metterebbe d'accordo le due filosofie societarie. Carli punta ad un allenatore "sbarazzino", Giulini (pare) orientato verso una figura più "equilibrata".
Tuttavia, Siniša Mihajlović rappresenterebbe la sintesi perfetta delle due filosofie in campo.
Domani il tanto atteso vertice a Milano tra il patron rossoblù e il diesse: si attendono sviluppi.