Vittoria e salvezza per il Cagliari contro l'Atalanta. Il tecnico Lopez commenta la prestazione dei suoi in sala stampa:
"La prima cosa da fare è ringraziare la nostra gente e i ragazzi, che hanno fatto tre grandi gare e quella della svolta è stata quella contro la Roma: è stato il momento più importante della stagione in cui non abbiamo raccolto niente ma la gente ha capito che c'eravamo, e la società ha capito che potevamo salvarci. Poi i nostri tifosi hanno fatto tanti sacrifici per seguirci a Firenze e anche oggi abbiamo fatto un grande risultato contro una squadra cammuffata, perchè l'Atalanta è una grande squadra.
Cosa faccio io? Ora festeggio, fatemi godere questa vittoria, poi si vedrà.
Per giocare a quattro con i terzini è davvero difficile, bisogna allenarsi tanto e Agostini mi ha dato una grande mano perchè ha aiutato tanto i ragazzi, anche perchè gente cone Lyko e Faragò non erano abituati a fare la difesa a quattro.
Sono contentissimo per Deiola, ho sentito cose su di lui, anche da alcuni che si ritengono tifosi, che non sono state per niente giuste. Il fatto che oggi Cigarini sia rimasto fuori è proprio perchè Deiola mi ha messo in difficoltà e volevo dare continuità; sono stati tutti fondamentali, da Giannetti che ha giocato poco a Cossu che ha giocato pochi minuti ma si è sempre allenato al massimo.
Ho già nominato Agostini, ma ci sono anche tutti gli altri miei collaboratori. Oggi è stata una giornata intensa, talmente tanto che durante la riunione tecnica ho avuto un momento di blackout, perchè quando ci tieni a una squadra ci metti anche il cuore e dai davvero tutto. Abbiamo messo il cuore anche nella gara di oggi, i ragazzi hanno sofferto cosí come la nostra gente.
I bilanci non voglio farli perchè mi sto godendo ancora questa giornata. Errori ne ho fatto tanti ma sicuramente il momento cruciale è stato contro la Roma. Questa squadra meritava di salvarsi prima ma ci sono stati degli episodi, penso per esempio alla gara contro la Lazio o la Juve: se avessimo avuto quei cinque punti in più non ci saremmo giocati la salvezza fino a oggi.
In queste ultime gare abbiamo affrontato squadre più forti di noi e abbiamo vinto grazie al cuore. Mi dispiace per gli attaccanti: per Sau, che ha dato tanto e ha segnato poco. C'è stato un momento che credo abbia sentito troppa pressione addosso; per Farias, che oggi ha creato tanti casini all'Atalanta e non ha segnato. Hanno dato tutto entrambi, speriamo che l'anno prossimo si riscattino. Farias abbiamo visto queste ultime partite cosa può fare, ha qualità importanti e può crescere tanto.
Il momento più difficile della stagione? Contro la Sampdoria, dove abbiamo fatto un primo tempo pessimo, che non si aspettava nessuno di noi, e ci siamo riscattati".