Ultima giornata di campionato, ultima chiamata per il Cagliari, che padrone del proprio destino, cercherà di battere l'Atalanta e conquistare così la salvezza senza dover guardare a cosa accade sugli altri campi.
Dopo l'allenamento, l'attesissima conferenza stampa della vigilia di Diego Lopez che incontrerà i media ad Asseminello alle 17:45.
Saremo presenti con la nostra inviata Alexandra Atzori, e in tempo reale vi garantiremo la diretta testuale della conferenza di Lopez.
Amici sportivi, buon pomeriggio ed un saluto da Alexandra Atzori e da tutta la redazione del quotidiano on line www.blogcagliaricalcio1920.net. Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Mister Lopez alla vigilia della gara contro l'Atalanta che vale una stagione.
Dopo l'allenamento serale, alle 17:45 è previsto l'inizio della conferenza stampa. Restate con noi!
Cigarini in campo dal primo minuto? Lopez darà informazioni ed indicazioni in merito? Svelerà i tre titolari? Aspettiamo, tra poco si inizia.
Quasi tutto pronto in sala stampa, siamo in attesa del Mister.
Ci siamo, una manciata di minuti e si comincia. Ultima conferenza stampa pre gara della stagione, finale col brivido: vincere contro l'Atalanta e salvarsi senza pensare e guardare ai risultati altrui.
Ecco Lopez, ecco le sue dichiarazioni:
"Abbiamo avuto i nostri tifosi con noi, questo vuol dire che ci credono. Domani abbiamo un'altra battaglia e la faremo insieme a loro.
Vincere fa bene a prescindere e rafforza il lavoro fatto, quindi la vittoria di Firenze è stata molto importante, anche perchè è arrivata dopo settimane che lavoravamo tanto e bene e non arrivavano risultati. È una cosa positiva, associata anche al supporto dei nostri tifosi.
Alla gara di domani ci arriviamo come siamo arrivati alla gara di Firenze, abbiamo lavorato bene in settimana e avevamo la testa sul campo. Sabato scorso vi ho detto che ero convinto che avremmo fatto bene perchè avevo visto l'allenamento di tutta la settimana edero convinto dei miei ragazzi. Per domani abbiamo fatto la stessa cosa.
Castan domani è a disposizione, ma é ovvio che non potrà fare tutta la partita, ha affrettato i tempi e ha fatto la rifinitura con noi. Cigarini è in un'altra posizione, non è come Joao la settimana scorsa, che non sapevo se avrebbe potuto giocare. Domani deciderò il modulo e chi giocherà. Se una squadra gioca a quattro bisogna lavorare molto sul modulo, anche se quando siamo arrivati loro l'avevano già provato. I tre nomi non ve li do, non voglio dare un vantaggio all'avversario.
Quando ho detto che domani sarà una battaglia l'ho detto perchè sia noi che l'Atalanta abbiamo degli obiettivi, senza contare che è una squadra cammuffata, cioè é una squadra forte mascherata da squadra nornale. Secondo me è una squadra forte, più di noi, ma questo non vuol dire che gli renderemo la vita facile. Se fai ragionare una squadra di livello ti rende la vita difficile. Dobbiamo pensare alle cose che dobbiamo fare ed essere determinato. Io teso? No, provo le stesse cose della settimana scorsa, abbiamo lavorato sapendo che la gara di Firenze non è stata la fine, abbiamo un'altra finale da affrontare e ci crediamo tutti. Il supporto del nostro pubblico è molto importante e ieri ce l'hanno dimostrato e dobbiamo salvarci anche per loro. Quella di domani è una partita importante per tutti e in queste gare bisogna essere concentrati. A Firenze abbiamo fatto una cosa importante ma la gara di domani è fondamentale. Domani non so se qualcuno ascolterà la gara di Crotone, sicuramente qualcosa sentiremo, anche a Firenze avevo un tifoso che mi urlava cosa stava facendo il Crotone. Ma non so se mi stesse prendendo in giro.
Partite come queste sono talmente difficili che puoi fare qualsiasi cosa prima ma poi sul campo cambia tutto. Sono partite che vanno preparate al meglio".