Caso Joao Pedro, parla l'avvocato del calciatore, Mari:
"Siamo sorpresi dalla richiesta della Procura, che parla di una assunzione intenzionale da parte del giocatore. Mentre noi, con la consulenza tecnica del professor Massimo Montisci e della professoressa Donata Favretto, dell'Università di Padova, avevamo dimostrato che Joao Pedro aveva assunto la sostanza inconsapevolmente, attraverso un integratore contaminato". Così ai microfoni de L'Unione Sarda.
Ora, fino a 10 giorni dall'udienza sarà possibile presentare una nuova memoria difensiva
"Dimostreremo davanti al Tribunale Antidoping che non si è tenuto conto della consulenza tecnica e punteremo all'assoluzione".