Cagliari, i tifosi: “Squadra penosa, tecnico non all’altezza”

I commenti dei supporters rossoblù al termine di Cagliari-Bologna

Alexandra Atzori
23/04/2018
La Voce dei Tifosi
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A piccoli passi il Cagliari mette un altro punticino in cascina pareggiando a reti bianche contro il Bologna dell’ex Donadoni.

I supporters rossoblù presenti allo stadio non hanno gradito la prestazione dei giocatori di Lopez e hanno lanciato la contestazione al triplice fischio.

Come ogni settimana abbiamo chiesto ai tifosi di commentare la gara.

Vi lascio ai commenti, buona lettura!

Il Cagliari siamo noi!

Emiliano: "La società, la squadra e lo staff tecnico sono completamente in confusione. Quello che preoccupa è la mancanza di un'anima, della voglia, della volontà di restare aggrappati alla serie A. Non amavo di certo Rastelli, ma di una cosa sono sicuro.. Lopez e il suo fantastico 532, ricco di idee, ci porteranno dritti in serie B".

Cristina: "Penso che quello di oggi sarà l'unico punto che riusciremo a fare... oggi il Bologna non ha giocato e noi siamo una squadra senza un impianto di gioco, ma non è una novità. Siamo ancora in A solo per i demeriti degli avversari. Della gara di oggi salvo solo Ionita".

Pier Luigi: "Anche quest'anno, con molta fortuna, ci salveremo. Il gioco è pessimo e Lopez non è fatto per il Cagliari".

Mauro: "Quando si punta a risparmiare questi sono i frutti che si raccolgono".

Francesco: "Il nulla assolto, questa squadra esprime solo mediocrità. Senza gioco o grinta, vive di episodi. É di gran lunga la peggiore della serie A? Sarò troppo severo? No, amo questi colori da una vita e loro mi fanno vergognare".

Antonio: "Il punto conquistato oggi è un brodino tiepido che porta molta inquietudine, perché ottenuto da una squadra che nonostante avesse dentro i 'migliori' continua a non avere anima, è senza grinta, con un gioco elementare e quindi prevedibile dall’avversario di turno. I giocatori sono già appagati da non so cosa, con questo atteggiamento stiamo mettendo in discussione la permanenza in serie A".

Felice: "Il primo anno è inesperienza, il quarto anno incompetenza! Giulini, basta! A te non credo più".

Jurj: "La partita è stata giocata con paura e si vedeva chiaramente. Non abbiamo un vero gioco e i continui lanci lunghi sono uno strazio per gli occhi. Spero riescano a fare punti con Sampdoria, Fiorentina (se sarà fuori dalla lotta UEFA avrà meno stimoli) ed Atalanta. Se ci salveremo sarà necessaria una svolta VERA. Magari con De Zerbi o Oddo...".

ToMi: "Partita abbastanza noiosa giocata male da ambedue le squadre. Ho visto un Cagliari privo di idee e spesso in confusione nel momento in cui si doveva costruire il gioco. Tolti i venti minuti giocati ad alto ritmo dal Cagliari poi c'è stato il nulla assoluto, con il solo Sau in grado di dare vivacità alla squadra, poi sostituito da uno scialbo, e mai in partita, Han. Il gol regolare di Sau, se fosse stato assegnato, non avrebbe comunque eliminato l’ennesima prova sotto tono. Speriamo e crediAmoci fino alla fine! Forza Cagliari".

Lore: "Il Cagliari più brutto che abbia mai visto, molto peggio di quello di Zeman".

Carmen: "La situazione è precipitata, adesso è difficile fare almeno altri 5 punti, bisognerà fare il colpaccio in trasferta con la Sampdoria oppure con la Fiorentina".

Maria Cristina: "Penso che il club voglia scendere in serie B".

Tore: "Oggi lo sfogo è di rigore: martedì con l'Inter, lasciando a riposo la squadra dei TITOLARI, abbiamo stabilito un record (zero tiri verso la porta avversaria in 90 minuti, erano anni che non accadeva in serie A); oggi era la partita della vita, con un Bologna già in vacanza, e noi cosa abbiamo fatto? Una partita INDEGNA, e abbiamo messo dentro tutti i giocatori TITOLARI, riposati e freschi. Per vedere la mia squadra in serie A anche l'anno prossimo sono costretto a sperare nelle disgrazie altrui".

Andrea: "La colpa è della società, che ha fatto una campagna acquisti con giocatori di serie B e ha preso un allenatore da serie B! Ora cosa si può pretendere? Purtroppo chi ci rimette sono i tifosi che amano il Cagliari!"

Giovanni: "Non ho mai visto un Cagliari così a pezzi".

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Ivan: "La squadra è penosa e l'allenatore non è all'altezza: zero gioco e zero grinta in campo. Ogni partita di questo ultimo scorcio di campionato dovrebbe essere una finale e invece sembra di assistere all'amichevole del giovedì".

Stefano: "Non c'è molto da dire, il Cagliari è una squadra che non è squadra. Ci sono poche trame di gioco, zero schemi, carattere inesistente, calciatori scarsi. Tutt'altra cosa vedere il Benevento, il Crotone ecc. il Cagliari è certamente la squadra più scarsa e merita la B".

Maurizio: "La delusione è per chi ha aspettative, ma questa squadra aspettative non ne può dare per carenze societarie, tecniche e strutturali, quindi il punto è oro colato per una eventuale salvezza che, nell’arco dell’intero campionato, fino ad ora, non sembra meritata".

Damiano: "Lopez farebbe bene a dimettersi, fa cambi senza senso e le idee scarseggiano come non mai. La squadra è vergognosa. Non si salveranno mai, calendario alla mano, giocando così".

Francesco: "Questa per Lopez era la partita del riscatto. Ho visto la stessa partita disputata contro Inter, con la grande differenza che oggi il Cagliari ha giocato per il pareggio, all’Inter ha regalato la vittoria. Mi chiedo se siano davvero convinti di fare punti nelle ultime partite giocando come hanno giocato oggi".

Angelo: "La prestazione è stata, come al solito, scialba. Lopez ha sbagliato martedì dando un pessimo esempio di indifferenza nei confronti di un impegno calcistico, ma ha fatto ancor peggio oggi in conferenza stampa rispondendo alla domanda del cambio Pisacane-Romagna, che è sembrata quasi una resa, dicendo che non voleva snaturare la squadra. In pratica: devi vincere ma se pareggi (secondo Lopez) va bene lo stesso. Che pessimo esempio di grinta e voglia di vincere!".

Giuliano: "Ormai abbiamo speso tutti gli aggettivi possibili per definire l'inconsistenza tecnico-tattica-caratteriale della squadra, oltre alla pochissima competenza dell'allenatore. Ormai dobbiamo sperare di salvarci sulle disgrazie delle altre squadre immischiate nella retrocessione".

Sebastiano: "Non abbiamo più parole: gioco inesistente, lanci lunghi sempre preda della difesa avversaria, attacco spuntato... se ci salviamo (incrociando le dita) non sarà per merito nostro, ma per demerito degli altri".

Chicco: "Il Crotone ha vinto, se il Cagliari pensava di cavarsela grazie alle partite altrui dovrà rifarsi due conti. Io mi aspetto un esonero. In ogni caso peggio di così non si può fare".

Michele: "Ormai è un film che si ripete da inizio campionato, è difficile segnare su azione non avendo un gioco. In più, pochi giocatori hanno la tecnica per stare in A. Sarà un finale di campionato che speriamo non riservi brutte sorprese".

Pier Paolo: "Anche oggi sembrava una partita di allenamento, il Cagliari ha giocato senza grinta e senza attributi. Mi rivolgo alla dirigenza, all'allenatore e ai giocatori e dico loro di vergognarsi, perchè i tifosi del Cagliari meritano bel altro, non queste prestazioni oscene".

Antonio: "Sono stati veramente pietosi, a questo punto sarebbe anche inutile cambiare l'allenatore... c'è solo da sperare che quelle dietro non facciano punti".

Francesco: "Diego Lopez, vai via, non è possibile giocare in serie A con lanci lunghi, neanche le squadre di terza categoria giocano così... Vergogna!".

Carlo: "Mia nonna in ciabatte sarebbe riuscita a fare un gol. E menomale che avevamo i giocatori freschi, acconciusu...".

Matteo: "Imbarazzanti e osceni. L'anno prossimo, se ci salviamo, serve una rivoluzione".

Le voci dallo stadio

Emanuele: "Ci meritiamo la B. Capisco perdere contro l'Inter ma se non riusciamo nemmeno a vincere contro il Bologna, quando ci servono punti  come il pane e con delle partite tutt'altro che facili davanti a noi, siamo messi molto male.  Da B".

Carlo: "Ma non abbiamo giocato al risparmio martedì contro l'Inter proprio per fare sfracelli oggi? ".

Francesco: "Fanno pena. Io sto pensando di farmi le prossime due partite in casa al mare.  Meglio andare lì che venire qui a prendermi il nervoso".

Daniele: "La cosa più sconcertante è avere un allenatore che sembra una statua di cera. Si stava agitando più Fini di lui.  Se l'allenatore é così, come possiamo pretendere che i giocatori siamo combattivi?  Mi dispiace per Diego, ma l'anno prossimo serve un allenatore con gli attributi. Lui non ne ha".

Alessandro R.: "Mi sono svegliato presto per farmi 100km per niente.  Sapevo sarebbe finita così.  Non ce la possono fare".

Giancarlo: “Ci rendiamo conto che il Benevento oggi potrebbe retrocedere matematicamente ma che, a livello di gioco e di voglia dimostrate in questo campionato, meriterebbe di stare in A cento volte più di noi?”.

Paolo: “Io non ho più parole per descrivere questa squadra. Indegni e vergognosi non rendono più nemmeno l’idea di quanto mi siano scaduti. E con una persona senza carisma, come Lopez, in panchina, come possiamo pretendere che i giocatori trovino le motivazioni e gli stimoli? Ero seduto in curva nord e vedevo il DS nuovo agitarsi più dell’allenatore. Quando succedono queste cose c’è qualcosa che non va”.

Luca: “Ci meritiamo la B. E ce la meritiamo perché abbiamo fatto schifo per tutto il campionato. Ma il calcio va così. L’anno di Zeman la retrocessione non ce la saremmo meritati, quest’anno che invece ce la meritiamo, riusciremo a cavarcela. E la società, sicura e tranquilla, non fare niente per cambiare la situazione”.

Simone: “Che schifo. Non ho altro da dire, solo che schifo. La contestazione è ampiamente meritata e, secondo me, è stata pure troppo soft”.

Alessandro F.: “Fossi Giulini mi farei due domande e, dal prossimo anno, cederei la gestione del mercato e della squadra a Carli, che mi sembra una persona molto competente, che ha grinta e lo ha dimostrato oggi mentre era a bordo campo a urlare contro i giocatori, mentre Lopez era bello tranquillo nell’area tecnica”.

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