Ennesima sconfitta casalinga per il Cagliari. Contro i granata del Toro finisce 0-4. In sala stampa arriva (dopo essersi confrontato con squadra e presidente) Mister Lopez per commentare il match.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Non ho pensato di dimettermi. La squadra ha fatto un buon primo tempo e avremmo anche potuto segnare, nel secondo abbiamo iniziato bene ma dopo il loro gol è iniziato il blackout, non siamo stati squadra.
A Benevento siamo riusciti con il carattere a ribaltata, oggi eravamo in partita e infatti i ragazzi spingevano tanto, ma non siamo riusciti. Se non fai attenzione e non sei squadra la serie A ti punisce.
Il ritiro da domani serve per restare uniti e concentrati perché ci aspettano due gare importanti, non è una punizione. Il cambio di Deiola e Sau non sono stati i fattori determinanti, cercavo solo di cambiare qualcosa in campo.
Di Cigarini non parlo, non voglio parlare di chi non posso schierare. Giocatori come Ljajic e Falque non devono essere lasciati liberi se no ti puniscono, nel primo tempo siamo stati bravi, nel secondo no.
Ionita non l'ho schierato perché ha giocato in Nazionale e poi abbiamo anche la gara di Genova. Ho preferito Ceter ad Han perché quest'ultimo era molto stanco, ha fatto un lungo viaggio di ritorno dalla nazionale. Barella è uscito per i crampi.
Nelle prossime gare mi aspetto di giocare da squadra e i risultati possono arrivare solo attraverso il gioco da squadra, se no paghiamo. Ora abbiamo due gare importanti alla nostra portata. Chiediamo scusa alla nostra gente.
Farias? Come ho detto ieri ha avuto un problema al polpaccio e per questo non era in panchina.
Giocare subito è importante è abbiamo due gare alla nostra portata, dobbiamo andare lì e giocare da squadra. Dobbiamo migliorare e giocare da squadra".