L'ex attaccante di Cagliari e Torino, Franco Selvaggi, noto con il soprannome di Spadino, ha parlato ai microfoni de "La Gazzetta Dello Sport".
Ecco i passaggi più significativi dell'intervista:
Il passaggio dalla Sardegna alla Torino Granata: "Ero un giocatore tecnico, oggi mi divertirei tanto, perché le marcature sono più blande. In Sardegna ho fatto tre stagioni stupende, un sesto posto in classifica e sono arrivato in azzurro al Mundial vinto nel 1982. Ho avuto un mentore: Gigi Riva. Un maestro fondamentale per me. Non avrebbe mai voluto che partissi. E invece Amarugi mi vendette al Toro“.
Lo scontro diretto tra rossoblù e granata: "“Nessuna può perdere. Il pari accontenterebbe tutti. Sono due club che apprezzo. Cairo ha risollevato il Toro, gli ha dato solidità. I tifosi devono pazientare e ricordare che il club ha avuto dei presidenti indecenti.
Lui lo riporterà in alto. Spero solo che faccia tornare in alto anche il settore giovanile. Giulini tiene il Cagliari con i conti a posto. Pavoletti o Belotti? Non c’è discussione, Belotti è più forte. Ha tutto per essere un centravanti completo. Vive un brutto periodo, ma si riprenderà. Pavoletti è molto bravo soprattutto di testa”.