Il difensore del Cagliari, Leandro Castan, è stato intervistato ai microfoni de "La Gazzetta Dello Sport".
Ecco le sue parole (nei virgolettati riportati da ItaSportPress.it):
"La Samp? Mi volle Montella nell'estate del 2016, ma poi lui passò alla guida del Milan. Al suo posto arrrivò Giampaolo e capii che il mio modo di giocare non sarebbe stato corrispondente al suo: a me piace la marcatura stretta a uomo.
In seguito mi chiamò Mihajlovic a Torino. I primi 6 mesi furono molto buoni e totalizzammo 9 vittorie su 14 incontri. Poi l'infortunio al flessore compromise la mia stagione e tornai a fine stagione a Roma dopo il periodo di prestito.
Cagliari? Qui ho ripreso a lavorare dopo che a Roma avevo iniziato il percorso per tornare al top. Mi sono trasferito qui perchè Lopez, Giulini e Rossi mi hanno voluto fortemente. Ringrazio il mister per aver creduto nelle mie capacità e per la fiducia riposta in me.
La salvezza? E' un emozione giocare per questo tipo di obiettivo, sto bene e voglio dare sempre il mio contributo.Futuro? Mi piacerebbe restare a Cagliari, A me piace giocare, mi piacerebbe restare, ma il presidente deve avere la voglia di comprarmi. Astori? Mi è stato vicino in un momento complicato: a Roma prese il mio posto e mi scriveva sempre dopo ogni gara, incoraggiandomi a ritornare".