Cagliari, la grande reazione

Nonostante una settimana complicatissima, con la morte di Astori e il fermo sportivo di Joao Pedro, i ragazzi di Lopez hanno messo in campo contro la Lazio una prova di grande carattere

Giovanni Podda
13/03/2018
Approfondimenti
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Domenica pomeriggio i quattordicimila presenti alla Sardegna Arena al termine della sfida con la Lazio hanno potuto finalmente  incamminarsi verso casa con qualche positiva certezza in più rispetto al passato grazie ad una prestazione incoraggiante nonostante quel nodo in gola formatosi dopo aver visto svanire una vittoria a pochi secondi dal triplice fischio dell’arbitro Guida.

Le tristi vicissitudini calcistiche e non, che hanno caratterizzato la scorsa settimana e che hanno a più titolo coinvolto l’ambiente rossoblù avrebbero potuto concretizzarsi in ripercussioni psicologiche pesantissime soprattutto in caso di sconfitta con i biancocelesti, rischiando di far sprofondare i sardi in un pericoloso oblio da cui sarebbe stato difficile rialzarsi.

La risposta data dal campo è stata invece positiva e in novantacinque minuti i ragazzi di Diego Lopez hanno espresso una delle loro migliori prestazioni del campionato evidenziando compattezza e concentrazione senza rintanarsi in difesa e combattendo su ogni pallone.

Durante la difficile sfida contro la corazzata biancoceleste è riemersa quella cattiveria agonistica e quello spirito propositivo che la tifoseria attendeva da tempo e che più volte è mancata causando malumori nonché una posizione in classifica sempre più deficitaria.

La prestazione di domenica ha inoltre evidenziato due aspetti rilevanti; in primis la costanza di rendimento dei giovanissimi Barella, Romagna ed Han. E per secondo le potenzialità di un gruppo che all’or quando è obbligato a fare risultato dimostra di saper mettere in difficoltà qualsiasi squadra del campionato.

Sicuramente l’assottigliamento del margine che divide i rossoblù dalla zona retrocessione e le sole dieci giornate dal termine del torneo non danno più spazio ad errori e cali di concentrazione, perciò dalla prossima gara in trasferta con la cenerentola Benevento il Cagliari di mister Lopez per mantenere la categoria dovrà obbligatoriamente riproporre lo stesso spirito visto domenica contro la Lazio.

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