Il direttore generale del Cagliari, Mario Passetti, ha parlato ai microfoni di Radiolina del mondo rossoblù a 360°. In particolare, grande attenzione sulla questione relativa al nuovo stadio degli isolani.
Ecco le sue parole:
“Il progetto stadio? Vogliamo una struttura che sappia mettere in risalto una forte caratterizzazione. Stiamo valutando tre progetti, che hanno la caratteristica di essere molto diversi tra loro e li stiamo valutando con grande attenzione e precisione. L’obiettivo è quello di fare un qualcosa di condiviso e trasparente. Non dimentichiamoci che si tratta di un ‘opera progettuale che va al di sopra di noi. Ci sono state tante proposte per la realizzazione di questo progetto. Come Cagliari Calcio, siamo l’unica società ad aver fatto leva sulla legge vigente per quanto concerne gli stadi.
L’unica insidia è quella di avere risposte certe da parte delle autorità competenti, ma fino ad ora non ci sono stati problemi. Il prossimo passaggio sarà trovare il progettista. Fatto questo, avrà un determinato lasso di tempo per proporre il progetto definitivo. In seguito ci saranno 180 giorni per la dichiarazione di pubblica utilità e per i successivi 90 giorni ecco il bando di gara, dopo di che ci sarà l’assegnazione dei lavori e quindi il via alla costruzione dell’impianto. Contiamo di inaugurare la struttura per la stagione 2021-2022. Il discorso sulla capienza? La prima idea era quella di scegliere su 21.000 posti, basandoci sulle statistiche dell’affluenza.
Ora, però, siamo orientati verso il passaggio a 24.000 posti, per una questione principalmente di cuore. Il 28 vaglieremo i progetti e sentiremo anche l’opinione dei nostri tifosi, che per noi è fondamentale. Il nome dello stadio? Non è una priorità al momento, ora tutte le nostre energie sono concentrate sul progetto. Sicuramente ci sarà uno sponsor: in cuor mio, spero si tratti di qualcosa che non abbia uno stretto legame commerciale: vedremo”.