Cagliari in campo domani alle 15:00 alla Sardegna Arena. Arriva la Spal per il più classico degli scontri diretti. I rossoblù sono chiamati alla vittoria, a conquistare tre punti utili per allungare il passo in classifica verso zone più sicure.
Grazie alla nostra inviata Alexandra Atzori, seguiremo in diretta la conferenza stampa di mister Lopez in programma ad Asseminello alle ore 12:30 al termine della rifinitura.
Amici sportivi buongiorno da Alexandra Atzori, tra poco la conferenza stampa di mister Lopez.
La squadra è quasi al gran completo, da ieri anche Ceter è convocabile, unica assenza Pisacane per squalifica.
Likogiannis dal primo minuto? Han troverà spazio? Attendiamo le parole del tecnico rossoblù.
La conferenza stampa inizierà tra pochi minuti.
Mancano pochi minuti, ricordiamo che la squadra si è allenata anche stamani. Tra poco anch i convocati.
Eccoci, ci siamo, si inizia. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossoblù.
"A questa gara do la stessa importanza che ho dato a Benevento, Verona e altre. Serve concentrazione ed è una gara diversa rispetto a quella della settimana scorsa,. Dovremo battagliare e giocare, dovremo cercare di essere all'altezza.
Questa è una gara da "aggredire". Non hanno la qualità di una grande squadra ma hanno spirito e affrontano al massimo tutte le avversarie, cercheranno di fargli male. Dovremo avere pazienza e non pretendere di vincerla dal quinto minuto. Bisogna interpretarla bene con la concentrazione alta, dobbiamo tenere più la palla perché la Spal, se la fai giocare, gioca e lo fa anche bene.
I recuperi degli squalificati é importante, la settimana scorsa era inutile parlarne visto che non ci sarebbero stati. Non li scopro certo io, hanno qualità importanti ma se mancano abbiamo comunque chi li sostituisce bene, nonostante abbiano altre caratteristiche. Questa squadra sa che bisogna dare tutto per centrare l'obiettivo e sta a noi dare ai tifosi le motivazioni per sostenerci.
Han? Lo conosciamo qua ma non l'ho mai allenato. Ha fatto bene e può migliorare tanto, é giovane e intelligente. Vedremo se metterlo a gara in corsa o farlo giocare dall'inizio. A me piace giocare con il trequartista, ma per ora non voglio cambiare. Vedremo in seguito, anche in base a chi dovremo affrontare.
Gestire tanti giocatori non è un problema, il problema è non avere soluzioni. Tre nomi? Castan, Barella, Joao Pedro.
Mercato? Sono molto soddisfatto perché é stata una cosa fatta d'accordo. A centrocampo abbiamo preso Caligara che può giocare subito e in prospettiva può darci tanto. A centrocampo abbiamo diverse soluzioni, anche Padron può fare tanti ruoli, anche davanti alla difesa.
Poi sono contento che ci siano tanti giovani che arrivano in un gruppo sano con tanti giocatori esperti che possono insegnargli tanto. Gente come Cossu o Cigarini, a uno come Caligara, nello spogliatoio possono dare tanto.
Anche Castan, che è molto esperto e deve solo giocare, parla tanto e ci dà tanto. Lykogiannis non é pronto come Castan ma ha tanto potenziale, si è visto domenica, in una gara difficile. L'unico che non è ancora pronto è Ceter. Ora bisogna lavorare e bisogna rimettere la testa al campo. Farias, nonostante fosse al centro delle voci, ha sempre dato il massimo ed è sempre stato presente: per questo a Crotone ha giocato, se no lo avrei mandato direttamente in Tribuna, nemmeno in panchina.
Quella di Crotone, in dieci per un tempo intero, è stata una grande prova e già sabato scorso, con tutti i problemi che avevamo alla vigilia, ho detto ai ragazzi che le risposte bisognava darla in campo, e abbiamo dato una risposta di gruppo e da uomini. Anche domani dobbiamo giocare così, con aggressività e servirà per il proseguo del campionato.
Le parole di van der wiel? Non mi interessa, ma ho visto che gli è passata la febbre, visto che è andato a vedere una gara di basket...
Cigarini dice che bisogna vincere? È giusto, lo pensiamo tutti, infatti ho detto che è come le gare contro Benevento è Verona. Per domani non ho dubbi. Romagna? Possono giocare tutti.
In diverse gare, contro Benevento è Verona, ad esempio abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo sfruttate. É quello che dobbiamo cambiare.
Ho visto bene sia Farias che Giannetti, non credo abbiano subito contracolpi per il fatto di non essere partiti. E sono contento per il fatto che, nonostante si parlasse di loro, sono sempre stati concentrati.