Si è concluso ieri alle ore 23.00 il calciomercato invernale del Cagliari: i rossoblù sono intervenuti su tutti i reparti, tranne il portiere, ruolo nel quale Cragno e Rafael garantiscono adeguata copertura.
In difesa è arrivato dalla Roma l’esperto brasiliano (classe ’86) Leandro Castán: a giudicare dalla prestazione di domenica scorsa in quel di Crotone, si potrebbe affermare (ma il condizionale è d’obbligo) che la compagine sarda abbia fatto un buon affare. Hanno salutato Marco Capuano, accasatosi proprio al Crotone, e Gregory van der Wiel, pronto per vestire la maglia del Toronto (città nella quale già si trova).
A centrocampo per il ruolo di esterno sinistro è giunto il greco Charalampos Lykogiannis, anch’egli all’esordio nell’ultimo match dei rossoblù. La dirigenza cagliaritana si è anche assicurata dil giovane Fabrizio Caligara, nato nel 2000 e rilevato a titolo definitivo dalla Juventus per un cifra pari a 2 milioni di euro: proviene dalla Primavera bianconera ma ha esordito anche in Champions League lo scorso settembre al Camp Nou di Barcellona, e sarà aggregato alla prima squadra guidata da Lopez. Saltato invece all’ultimo il mediano “muscolare” Isaac Cofie, rimasto al Genoa. Gli isolani hanno inoltre rifiutato il trasferimento di Deiola alla Salernitana.
A rinforzare il reparto offensivo sono giunti il gigante colombiano (alto 1,90 m) classe ‘97 Damir Céter, detto “Golia”, e Han Kwan-Song, di ritorno dal prestito al Perugia. Sono rimasti in Sardegna pure Farias, per il quale non è stato trovato l’accordo con Napoli e Sassuolo, e Giannetti, la cui trattativa con l'Entella non è andata a buon fine poiché non si è riusciti a depositare in tempo il contratto del giocatore.
Un brasiliano, un greco, un italiano, un colombiano e un nordcoreano: è questo dunque il riassunto del mercato di riparazione (decisamente multietcnico) della società di Giulini. La sensazione è che i rossoblù si siano rafforzati, quantomeno numericamente. Forse per il delicato ruolo di vice-Cigarini ci si sarebbe attesi un giocatore di maggiore esperienza rispetto al promettente Caligara: è tuttavia opportuno sottolineare che l'affare Cofie, come detto supra, non è andato in porto. In avanti, invece, curiosità per l'impatto che il ritorno di Han potrebbe avere.