Saranno 4 le assenze di lusso del Cagliari nel prossimo delicato scontro salvezza contro il Crotone: in Calabria mancheranno infatti Joao Pedro (alla quarta e ultima giornata di squalifica), Barella (espulso per somma di ammonizioni contro il Milan in seguito a un fallo su Biglia), Pavoletti (che ha rimediato il giallo nella gara contro i rossoneri ed era diffidato) e Sau (ennesimo infortunio, con il bomber di Tonara costretto ad uscire dopo 18 minuti).
Ai sardi mancheranno dunque interpreti fondamentali. Ci si domanda ora come, specie in avanti, il tecnico Lopez potrà far fronte a una situazione (quasi) disperata.
L’unica soluzione plausibile dovrebbe essere la coppia degli “scontenti”: Giannetti e Farias, i quali paiono avere le valige pronte, potrebbero giocare l'ultima gara con la maglia rossoblù.
Praticamente impossibile (come affermato ieri sera dal mister della compagine isolana) l’impiego del nuovo arrivato Ceter, il quale necessita di maggiore confidenza col massimo campionato oltre ad essere ancora sprovvisto del visto di lavoro.
C’è poi la carta Cossu a supporto di una delle due punte, come accaduto nell’ultimo quarto d’ora del match contro il Milan.
Una bella gatta da pelare, quindi, per il mister uruguaiano, che avrà problemi non solo in avanti ma anche sulla linea mediana, con l’assenza di Barella: difficile anche in questo caso l’esordio per il greco Lykogiannis, con Padoin spostato interno sinistro, ruolo a lui decisamente più congeniale.
Lopez potrebbe (come a Bergamo) lanciare nella mischia il partente Miangue nel ruolo di esterno sinistro con Pado che a quel punto si spsoterebbe in posizione interna così come contro la Dea.
Ancora, Padoin esterno sinstro e uno tra Dessena e Deiola interno.