Castan: "Fuori dal tunnel grazie alla fede, voglio rendere felici i tifosi del Cagliari"

"Melchiorri e Zanchi mi hanno dato forza"

La Redazione
17/01/2018
Interviste
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Leandro Castan a 360°. In un’intervista confessione a “L’Unione Sarda”, il difensore centrale brasiliano del Cagliari si racconta, dando ampio spazio al periodo in cui fu colpito dal cavernoma cerebrale, poi il ritorno in campo e ora l’avventura in Sardegna.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Dove tutto iniziò? Mi ricordo che verso la fine del primo tempo avvertii un problema di natura muscolare e decisi di non rischiare facendomi sostituire perché ero consapevole che il mercoledì successivo ci sarebbe stata la Champions League. L’indomani mi sentii stanco e ricordo che mi girava la testa.

Come sono uscito dal tunnel? In primo luogo attraverso la fede: in certe situazioni, ad alcune persone viene meno. A me è successo esattamente il contrario. Due giocatori che avevano avuto il mio stesso problema (Melchiorri e Zanchi) mi hanno dato forza e mi sono convinto ad operarmi.

Dopo due settimane, scoprii che si trattava di un cavernoma. Ero ad un bivio. O mi operavo oppure la mia carriera sarebbe terminata. In quel periodo, volevo lasciare la Roma e ritornare in Brasile.

Il vero Castan? È quello che si è notato nei primi 6 mesi con la maglia del Torino. Ho bisogno di giocare con costanza per tornare ad alti livelli. Il mio obiettivo è fare bene e fare felici i tifosi del Cagliari. La mia battaglia continua e la guerra non è persa”.

 

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