Curva Sud, cresce il tifo

Non più "dormiente" il settore tanto criticato

Gianluca Locci
08/01/2018
News
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Dopo la scomparsa del mitico Marius, noto fondatore dei Cagliari Club sistemati in Curva Sud, la musica è cambiata totalmente.

La stessa è stata più volte rinominata come la "curva dormiente" o da salotto, dove gli spettatori assistevano alla partita senza incitare i propri beniamini come la curva opposta.

Ebbene, le cose nelle ultime partite interne del Cagliari hanno iniziato a cambiare.

Questo grazie alla buona volontà del gruppo di tifosi denominato Sud Cuori Rossoblu, che, venuto a conoscenza del cambiamento d'uso degli stadi grazie ad una norma modificata la scorsa estate, ha richiesto allo S.L.O. (Dirigente addetto ai rapporti con la tifoseria) e al G.O.S. (Gruppo Operativo Sicurezza) la possibilità di poter reintrodurre megafoni e tamburi, oltre alle bandiere che negli ultimi anni sono riapparse nella sud assieme anche agli striscioni per l'addio al calcio di Daniele Conti e l'omaggio a Riva, esposto lo scorso campionato in occasione proprio della gara contro la Juventus al Sant'Elia.

Una battaglia vinta anche con l'ok dell'introduzione dei megafoni, oltre alla nuova vittoria giunta qualche giorno fa: finalmente in Curva Sud i tifosi hanno potuto riportare (da ieri in occasione della gara casalinga proprio contro la Juve) i tamburi sugli spalti della stessa, per incitare i propri beniamini e cominciare a togliersi da dosso la nomea di curva dormiente.

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