Cagliari, il grande rischio: sorrisi o lacrime?

La lotta per la permanenza in massima serie è quanto mai serrata ed equilibrata. Il Cagliari di Lopez è chiamato ad una sterzata per non evocare i fantasmi del passato

Fabio Loi
27/12/2017
Approfondimenti
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Cercasi cambio di marcia repentino per uscire da una crisi che, in caso di mancata svolta, potrebbe diventare molto difficile da affrontare lungo il corso di tutto il campionato. Si riassume così il momento che il Cagliari ora nelle mani di Diego Lopez sta attraversando a cavallo del giro di boa della Serie A 2017-2018.

Sono oramai lontani i tempi in cui nella scorsa annata il sodalizio isolana guadagnava un undicesimo posto insperato e contro ogni pronostico. Una stagione dopo, la situazione sembra essersi totalmente ribaltata, con un Cagliari in leggera flessione e che ora lotta, con più di un brivido, per la permanenza in massima serie.

Rispetto alla scorsa edizione del massimo torneo di calcio, la competizione nei bassi fondi della classifica – eccezion fatta per il Benevento – si fa sempre più serrata ed equilibrata. Il vantaggio del Cagliari si è ridotto da 6 a soli 2 punti nei confronti delle più dirette inseguitrici (Crotone e Spal, ma attenzione anche al Verona a -4).

Questo nuovo (ed imprevisto) scenario ha fatto sì che la formazione rossoblù venisse risucchiata nella zona rossa.

Ora dalla squadra isolana ci si aspetta una reazione di carattere per ritrovare autostima e il sorriso e riprendere la strada verso la salvezza, nonostante il calendario non sia proprio benevolo nei confronti del Cagliari nel prossimo futuro.

Ulteriori passi falsi farebbero tornare prepotentemente di moda una pagina negativa della storia recente rossoblù, ovvero i fantasmi della retrocessione di due anni orsono…

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