Due punti: questo il bottino del Cagliari nelle ultime quattro partite. Un verdetto duro da digerire, considerando che contro l’Inter i rossoblù hanno giocato forse la più bella mezzora del campionato, a Bologna sono rimasti in vantaggio fino all’80’, contro la Sampdoria sono stati più forti della sfortuna, riuscendo a rimontare due reti, e nell’ultima gara contro la Roma hanno visto sfumare un meritato pareggio al 95’, in virtù di una rete che tanti, troppi dubbi ha portato con se.
La compagine sarda è ferma a quota 17 punti in classifica, ma ciò che mette paura è la tenacia delle dirette concorrenti, che nell’ultima giornata hanno conquistato risultati positivi: il Verona ha annichilito il Milan, portandosi a quota 13, la Spal ha fatto bottino pieno a Benevento, agganciando a 14 lunghezze il Genoa, riuscito a bloccare in casa la Fiorentina. Il Crotone, portatosi a 15 punti, ha vinto contro il Chievo Verona, e il Sassuolo ha raggiunto il Cagliari a quota 17 in seguito al successo contro la Sampdoria.
È dunque formato da sei squadre, racchiuse in 5 punti, il gruppo delle compagini che lotteranno per non retrocedere: più staccati Chievo, Bologna e Udinese a 21 punti.
Che gli isolani (i quali ora cominciano a tremare) riprendano a correre, a partire dalla prossima partita casalinga contro la Fiorentina: chiudere il 2017 - e il girone d'andata - con una vittoria contro i viola e magari un pareggio a Bergamo contro l'Atalanta sarebbe il miglior regalo di Natale per i tifosi rossoblù.