Non sono giorni facili per Massimo Cellino. Sistemata la panchina del Cagliari ora il patron rossoblù si concentra sul suo amore: il Leeds. Ma le cose non gli vanno bene neppure in terra britannica nonostante abbia vinto l’appello che gli consente di poter guidare la sua Ferrari. L’imprenditore di Sanluri – fa sapere il Daily Star – sarà oggi a Leeds.
Come prima cosa incontrerà l'amministratore delegato del club inglese, David Haigh, poi proverà come promesso ad acquistare lo stadio, l’Elland Road. Fin qui tutto bene, ma ciò che sta creando non pochi problemi al nuovo proprietario del Leeds non è più l’ambiente inteso come tifosi, bensì – ed è decisamente peggio - i suoi nuovi calciatori che spingono affinché non sia lui a prendere il controllo della società.
Intanto, allenatore e giocatori, lamentano il fatto di non essere stati ancora pagati e non hanno digerito lo stile celliniano, stanchi di sentir parlare male pubblicamente di loro, si sentono offesi e non certo incoraggiati.
Resta inoltre inteso che la contestazione all’interno dello spogliatoio cresce sempre più in relazione alla dichiarata volontà di Cellino di voler licenziare il tecnico McDermott, il quale, a differenza del nuovo patron, gode della stima incondizionata di squadra e tifosi. Ma Cellino – racconta sempre il Daily Star – va dritto per la sua strada, in primis sperando che Mc Dermott si licenzi in modo che così possa risparmiare un ingaggio pari a due milioni di sterline l’anno.
Secondo, non va giù a nessuno il fatto che Cellino abbia contattato sia Zola che Paolo di Canio proprio per sostituire con uno dei due l’attuale tecnico.
Tempi duri, tempi di contestazione e con un ambiente così tempi sempre più incerti sul futuro del Cagliari