Intervistato dal quotidiano "Il Mattino", l'ex numero 10 del Cagliari, Gianfranco Zola, si esprime sulla situazione drammatica della Nazionale Italiana.
Ecco i passaggi più significativi della sua intervista:
"E' difficile vedere e abituarsi all'idea di non avere l'Italia a un campionato del mondo. Ci potrebbe essere un rimpianto: se non avessimo trovato una squadra fortissima come la Spagna nel girone, probabilmente adesso saremo qui a raccontare un'altra storia, con gli azzurri magari primi nel girone.
Ventura? Ha fatto sicuramente degli errori, su questo non c'è dubbio. Le valutazioni errate hanno portato dei risultati deludenti e negativi. Considerare solo questo come causa scatenante di questo evento così tragico per il nostro calcio, sarebbe alquanto riduttivo.
I problemi c'erano fin dai tempi di Euro 2016, anche se Conte gli ha mascherati alla grande. Insigne? E' molto strano vederlo in panchina, viste anche quelle che erano le peculiarità degli avversari: avrebbe sicuramente dato più qualità a questa Nazionale.
Contro la Svezia, Lorenzo (Insigne n.d.r.) avrebbe potuto spezzare il muro gialloblu grazie alle sue giocate. Al giorno d'oggi non vedo una Nazionale con giocatori che possano fare la differenza. Un tempo c’erano contemporaneamente Baggio, Mancini, Zola e crescevano già Del Piero e Totti. La Nazionale ad oggi è molto povera su questo aspetto".