Quel controllo, sopraffino, che all’Olimpico di Torino ha dato il là al perfetto contropiede, culminato con la rete del vantaggio di Barella, non se lo dimenticherà. Peccato che, però, sia servito poco ai fini del risultato.
Diego Farias, dopo un inizio di stagione altalenante, con più ombre che luci (a cominciare dal rigore fallito nell’esordio contro la Juventus), sta pian piano trovando la migliore forma, e domenica sera, specie nel primo tempo (non nel secondo, dove è stato costretto a giocare quasi in mediana), ha creato seri grattacapi alla difesa granata, svariando lungo tutto il fronte offensivo e puntando costantemente l’uomo.
Contro la Lazio era stata la traversa a negargli la gioia del gol, che il brasiliano si augura possa giungere presto, magari già domenica contro il Verona.
La speranza è che la luce di Farias possa continuare a restare accesa, per illuminare ancora le azioni d’attacco dei rossoblù, concretizzandole nella migliore maniera: le vittorie devono passare anche per gli educati piedi del funambolo verdeoro.