Procedimento penale ai danni di Daniele Conti. L'ex Capitano del Cagliari è accusato di violazioni edilizie e ambientali.
Nello specifico, come riporta L'Unione Sarda, i presunti reati sarebbero stati commessi nella palazzina di nella palazzina che un tempo ospitava il provveditorato agli studi e sono stati segnalati dalla polizia municipale nell'ottobre di quell'anno, ma solo adesso è cominciato il processo. O meglio, l'udienza è già atata rinviata al prossimo 20 marzo in accoglimento della richiesta di uno dei legali di Daniele Conti.
L'edificio in oggetto si trova in Via San Saturnino - Il lastrico - si legge su L'Unione Sarda - solare è diventato una «terrazza praticabile» grazie ai «pannelli in vetro traslucido» alti 1,20 metri e lunghi «circa 55», una «pergola lignea ad aria e luce passante» lunga «7 metri» e alta «2,20 metri», una «vasca per idromassaggio di 3 metri per 2 con piano rilevato di calpestio in legno», una «vasca lavatoio in materiale marmoreo», una «canna fumaria in latero cemento»: elementi che «di fatto» sono stati utilizzati per «attrezzare» quella superficie di «169 metri quadrati», inizialmente spoglia, come spazio abitabile collegato con un vano scala «all'appartamento sottostante». Insomma, un tetto rimesso a nuovo e arredato secondo i gusti del proprietario. Con un problema: le opere sarebbero abusive perché realizzate «in assenza di titolo abitativo». E mancherebbe anche «l'autorizzazione paesaggistica», tenuto conto che l'edificio si trova in via San Saturnino, quartiere Villanova, zona «sottoposta a vincolo».