Il Cagliari crolla ancora alla Sardegna Arena: 3-2 per il Genoa. Ecco le parole del tecnico rossoblù Rastelli in sala stampa:
"Sapevamo del significato e dell’importanza di questa gara, cosa non ha funzionato si è visto in campo. Nel primo tempo abbiamo prodotto poco o nulla di quello prefissato, e il Genoa è andato a nozze. Abbiamo cercato di raddrizzare il match, ci siamo quasi riusciti, però la squadra ha dimostrato di non riuscire ad esprimere le proprie potenzialità.
Non c’eravamo, avevamo preparato la gara cercando di mantenere equilibrio e concedere pochi spazi per poi ripartire con determinazione, sapendo che il Genoa sarebbe venuto per vincere e si sarebbe allungato. Invece alla prima occasione siamo andati sotto e abbiamo commesso l’errore di volere riprendere subito la partita, non mantenendo gli equilibri. Tante volte siamo andati a pressare fuori tempo gli avversari, che si sono mossi tra le linee. Avrebbero potuto fare altri gol tra primo tempo e ripresa.
Prestazioni individuali? È normale che quando arrivano diverse sconfitte consecutive mirano consapevolezze e certezze, e questo lo porti in campo specie se il match non si incanala nei binari favorevoli.
Scelte? Le ho fatte pensando potessero pagare di più. Non è stato così e ne prendo atto.
Vedo i ragazzi allenarsi con impegno e dedizione, sicuramente nelle ultime 4 gare non siamo stati in grado di esprimere quello che volevamo. La responsabilità è mia e di nessun altro.
È uno dei momenti più difficili, di solito prima riuscivamo a venirne fuori con prestazioni importanti che davano morale. Così non è, è normale che ognuno faccia le sue valutazioni e considerazioni. Sono qui da due anni e mezzo (quasi), con la società c’è un grande rapporto ma credo che questa debba valutare quello che è il bene del Cagliari.
Organico a disposizione? È inopportuno e superfluo rispondere a questa domanda. So quali sono i nostri obiettivi e basta, penso a lavorare e a far rendere al massimo i giocatori a disposizione".