Conti contro la Roma punta dritto al 6!

Ritorna al Sant’Elia la tanto attesa sfida del capitano rossoblù contro il suo vecchio amore: 5 i gol finora segnati da Conti ai giallorossi

Marco Zucca
02/04/2014
Approfondimenti
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Il numero 5 in onore del suo idolo Falcao. E un cognome pesante da portarsi dietro, un fardello di cui è riuscito a liberarsi forse troppo tardi.
Sono passati sedici anni da quel Roma-Perugia del 1998, terminato 5-1: un giovanissimo Daniele Conti segnava il primo gol da professionista, andando a esultare sotto la Sud, e riuscendo più tardi anche a farsi espellere. Un vizio, quello del carattere focoso, mai del tutto perduto.

Il primo amore non si scorda mai, specie se trasmesso dal proprio genitore. Conti ha tifato Roma sin da quando era piccolo, e allo stadio osservava con attenzione le gesta del padre Bruno. Ha esordito in Serie A con il club capitolino, e il suo passaggio a Cagliari pareva dovesse essere una faccenda di un solo anno, utile per farlo maturare definitivamente.

Invece la Sardegna, quella terra angusta ma così ricca di fascino, il centrocampista non ha più voluto abbandonarla. Diventando un vero e proprio sardo, e incarnando i valori della sardità che tuttora trasmette ai propri figli.

Ha giocato domenica scorsa contro il Torino col freno a mano tirato, sapendo di essere in diffida e a rischio per la gara contro la Roma, che mai avrebbe voluto perdersi. Quella gara che l’anno scorso non ha potuto giocare allo stadio Is Arenas. Sappiamo com’è andata a finire, con lo 0-3 a tavolino in favore dei giallorossi. La vendetta rossoblù si sarebbe consumata in terra romana, con la scoppiettante vittoria per 2-4.

Proprio la Roma è il bersaglio prediletto da Conti, autore di ben 5 gol ai giallorossi con la maglia rossoblù. La prima rete, inutile, nella sconfitta per 4-3 maturata nel 2005/2006 all’Olimpico; così come inutile quella, splendida su punizione, nella stagione 2008/2009, ancora all’Olimpico. L’anno successivo sua la rete del pareggio al Sant’Elia, in un mirabolante finale, dove i rossoblù riuscirono a recuperare i due gol di svantaggio. Nel 2010/2011, sempre in terra sarda, il capitano aprì le marcature di una partita (terminata 5-1 per i sardi) bella ma sfortunata: l’intervento killer di Burdisso in area rossoblù costò a Conti un grave infortunio, che lo avrebbe costretto a stare per diverse settimane lontano dal terreno di gioco.

L’ultima firma risale alla seconda giornata del 2011/2012, di nuovo all’Olimpico: il Cagliari di Ficcadenti avrebbe vinto 1-2.

Domenica il Cagliari affronterà una Roma che verrà al Sant’Elia con lo scopo di fare bottino pieno. Ma siamo sicuri le darà filo da torcere, con il capitano più agguerrito che mai.

E nonostante Daniele sia solito dire che “la Roma è un avversario come un altro”, si sa che, per uno che dopo 15 anni custodisce nel portafogli il passaporto sardo, giocare contro il suo vecchio amore avrà, come sempre, un valore speciale.

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