Ragatzu: "Non rimpiango le mie scelte. Un mio ritorno a Cagliari..."

"Allegri mi disse che ero un fenomeno"

La Redazione
13/09/2017
Interviste
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Daniele Ragatzu, attaccante cresciuto nel Cagliari e ora uno dei punti di forza dell'Olbia di Bernardo Mereu, si racconta ai microfoni de "L'Unione Sarda".

Ecco le sue dichairazioni:

"Mi sento bene e voglio continuare a fare gol. La società e i miei compagni di squadra sono stati determinanti. Il mio passato? Non rimpiango le scelte fatte, non è nel mio carattere. Per costruirmi un bel futuro, dovrò dimostrare le mie qualità sul campo, anche perchè è l'unica maniera che conosco.

Mio padre continua a sostenermi e a seguirmi e per questo lo ringrazio tanto. Devo contraccambiare ciò che lui sta facendo per me regalandogli tante soddisfazioni, perchè se sono diventato un calciatore, lo devo soltanto a lui. Se questo sarà il mio anno? Spero davvero che sia così.

Mereu? Lui mi capisce. All'Olbia siamo un grande gruppo, una vera e propria famiglia: Piredda e Pisano sono miei amici prima ancora che compagni di squadra e Francesco se la sta cavando alla grande come capitano. Obiettivi stagionali? Prima di tutto dobbiamo centrare la salvezza.

Allegri mi disse che ero un fenomeno e che non dovevo essere ceduto. Posso solo essere onorato di averlo avuto come allenatore ai tempi del Cagliari. Voglio puntare a migliorarmi e non mi accontento.

Un ritorno a Cagliari? Il richiamo sarebbe certamente forte. Ho ricevuto tante proposte, ma ho deciso di rimanere all'Olbia e per ora resto qui, anche in caso di chiamate dalla massima serie".

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