Padoin: "Cagliari, grandi colpi di mercato: Sardegna Arena sia come un fortino"

"Fiducioso per questo campionato"

Fabio Loi
04/09/2017
Interviste
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Simone Padoin a 360 °. Il centrocampista rossoblù racconta il mondo Cagliari (e non solo) ai microfoni del Corriere Dello Sport.

Ecco le sue dichiarazioni:

"Il nostro calendario? Molti hanno pensato che la stagione del Cagliari iniziasse alla terza di campionato, eppure abbiamo giocato molto bene nelle prime due partite contro Juventus e Milan. La gara con i rossoneri? Eccezion fatta per i primi dieci minuti, siamo riusciti ad essere alla pari di un avversario sulla carta superiore.

Anche all'Allianz Stadium, per un'ora, siamo stati bravi a tenere un buon ritmo. Gli applausi dei tifosi bianconeri? Li ringrazio tantissimo ma non vedo l'ora adesso di sentire quelli della Sardegna Arena. I miei compagni mi hanno descritto la struttura come un vero e proprio gioiello.

La Sardegna Arena dovrà essere un fortino sempre pieno e pronto ad incitarci, proprio come l'Allianz Stadium fà con la Juventus. Sinceramente non vediamo l'ora di giocare nel nuovo stadio e di sentire il calore dei nostri tifosi. Il mercato? Siamo soddisfatti: è arrivato Cigarini in regia, lo conosco bene e ci darà una grossa mano.

La società ci ha regalato anche grandi colpi come Andreolli, Van der Wiel e Pavoletti. Leo? L'abbiamo accolto come uno di noi immediatamente e siamo contenti che sia a Cagliari. La sorpresa della stagione? Mi aspetto molto da Barella, ragazzo dalle qualità incredibili, un giocatore che dà il cuore in campo, che ha tecnica e qualità nel suo modo di giocare. Spero riesca a trovare la definitiva consacrazione in questa annata. Il Crotone? Sono un'ottima squadra, ma noi dobbiamo assolutamente vincere per muovere la classifica.

La mentalità della Juventus? La conosco bene, così come l'ambiente e anche quella dei giocatori che ne fanno parte. Dopo sei scudetti di fila, non è semplice tenere in alto le proprie ambizioni, ma loro sicuramente faranno di tutto per stare ancora in alto. La Fiorentina e l'Udinese? Ottime compagini, nonostante abbiano cambiato parecchio quest'estate.

La nostra stagione? Ogni campionato ha una sua storia. L'anno scorso siamo stati tranquilli e mai a rischio, senza affrontare le gare con l'acqua alla gola. Abbiamo lavorato tanto sul non commettere gli errori fatti lo scorso anno, ma sono fiducioso per un altro campionato positivo".

 

 

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