Cagliari, il fuoco dentro Van der Wiel

L’olandese volante atterra con qualche anno di ritardo nella nostra Serie A. Dopo l’esperienza non esaltante in Turchia, Van der Wiel vuole voltare pagina, diventando punto di forza del Cagliari

Fabio Loi
05/09/2017
Approfondimenti
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Dopo un periodo buio e difficile in Turchia con la maglia del Fenerbahce, Gregory Van der Wiel ha ancora dentro di sé la stoffa del campione.

A 29 anni, il ragazzo che fu lanciato dal sempre florido settore giovanile dell’Ajax e che successivamente è esploso con il PSG vuole voltare pagina, ripartendo da Cagliari e dal campionato che per tanto tempo l’ha aspettato, ovvero la Serie A (negli anni è stato accostato ad Inter e Roma).

La foga agonistica (caratteristica che talvolta ha utilizzato un po’ troppo eccessivamente nella sua carriera) certamente non gli manca e, allo stesso tempo, è tanta la bramosia di dimostrare tutto il suo talento al pubblico cagliaritano.

Dalla sua parte, Van der Wiel ha anche una grande esperienza internazionale, oltre ad un bagaglio tecnico importante, costituito da corsa, cross precisi e tecnica individuale apprezzabile. La società isolana gli offre un’opportunità davvero importante in massima serie.

In palio non c’è solo il riscatto di una carriera: il campionato dell’olandese volante può essere decisivo anche in chiave Mondiale e Van der Wiel tenterà in tutti i modi a convincere il Ct Louis Van Gaal a convocarlo per Russia 2018.  Il countdown per vederlo all’opera con i colori rossoblù del Cagliari è già iniziato.

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