"A star fuori mi rode… Mi ha dato fastidio anche 10 giorni fa a Istanbul col Fenerbahçe ed era un’amichevole. E sono felice della scelta di Cagliari, un club organizzato che nelle piccole cose ti fa vedere che niente viene trascurato. E un calciatore quando capisce che deve pensare solo a giocare è sempre felice". Così Cigarini ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Come si sta a Cagliari?
"Fa caldo, troppo. Ma, ripeto, la società è seria, ha allargato bene lo staff e curato tanto la parte medica. Mi sembra di rivedere l’Atalanta".
Il ruolo del regista
"Io dico che è fondamentale. Devo fare uno scatto mentale per avere la giusta maturità. Ma sono contento di come sto lavorando. A me piace verticalizzare, sfruttare le fasce e le mezze ali. Non vado sempre a prendermi palla dal portiere, oggi i centrali devono saperla giocare".