Borriello, serve il gol per scacciare cattivi pensieri e malelingue

Il bomber rossoblù è parso contro il Palermo ancora alla ricerca della migliore condizione

Marco Zucca
16/08/2017
Approfondimenti
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La scorsa estate aveva sorpreso tutti, arrivando in grande stile e dimostrando anche ai più scettici, con ben quattro reti all’esordio in Coppa Italia, di non essere per nulla fuori forma: si sarebbe ripetuto di lì a breve, nella prima di campionato contro il Genoa.

Un anno dopo, con 20 reti (16 in stagione e le 4 citate di Coppa) sul groppone, Marco Borriello intende continuare ad essere protagonista, per strizzare l’occhio a quel Mondiale che rappresenterebbe un altro grande traguardo della carriera.

Ma non sarà facile. Perché il bomber rossoblù, ad oggi, appare non essere ancora entrato in condizione: contro il Palermo, sabato sera, è sembrato ancora “pesante” e poco armonioso nei movimenti lungo l’intero fronte offensivo. Certo, i compagni non l’hanno aiutato poi tanto, con davvero pochi palloni sfruttabili.

Niente allarmi, però: già da sabato prossimo, nella cornice dello Juventus Stadium, Borriello vorrà salutare la Serie A 17/18 nel migliore dei modi. Magari con un risultato positivo. Magari con un gol, per scacciare cattivi pensieri e malelingue.

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