Cagliari, una chanche per Han

Il nordcoreano fa al caso della squadra di Rastelli: giusto non cederlo

Andrea Matacena
04/08/2017
Approfondimenti
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Lo volevano in tanti. In modo particolare il Liverpool e il Manchester City. Ma alla fine Kwang Song Han ha scelto il Cagliari. Sicuramente una piccola realtà rispetto ad altre piazze più appetibili. Ma forse perché le possibilità di potersi mettere in mostra erano più alte.

E in effetti, il giovane attaccante nordcoreano, già dalla scorsa stagione si è messo in evidenza con il Cagliari. Quando è stato chiamato in causa da Rastelli, ha ben figurato, andando tra l'altro a segno contro il Torino, in quello che è stato il suo primo e finora unico gol in serie A. Insomma, non ha avuto alcun problema nell'approccio con il massimo campionato, e l'etichetta da piccolo fenomeno che gli era stata affibbiata non era poi così sbagliata.

Ma ciò che colpisce di Han è la sua capacità di spaccare le partite, subentrando dalla panchina, come si è potuto notare sia lo scorso campionato, sia in queste prime uscite stagionali. Quando entra Han, il Cagliari ha una marcia in più. Ha delle accelerazioni che sono fuori dal normale, che lasciano sul posto l'avversario. Non sembra neanche una prima punta, ma un'ala offensiva che si abbassa sull'esterno per ricevere il pallone per poi puntare puntare l'uomo.  É quel giocatore che ti crea la superiorità numerica in fase di ripartenza. É un elemento fondamentale dal punto di vista tattico.

Ora, parlando di mercato, il Cagliari sta lavorando per liberare qualche casella nel reparto offensivo che al momento conta sette elementi. Molto probabilmente due tra Cop, Giannetti e Han andranno via. Per i primi due, il Cagliari cercherà di cederli a titolo definitivo ma se uno tra Cop e Giannetti non dovesse trovare una sistemazione, allora Han potrebbe essere ceduto in prestito per giocare con continuità.

Ma viene da chiedersi se ne valga davvero la pena. Dar via Han significherebbe privarsi di una carta tattica che potrebbe far davvero comodo a Rastelli. Anche perchè, se diamo uno sguardo alla rosa,  non ci sono  giocatori con le caratteristiche del nordcoreano.

Perché non puntare su di lui?
 

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