Calciomercato - Cagliari, tentazione plusvalenza: ecco perché resistere

Barella e le insidie della Juve: ma è il momento giusto per cederlo?

Luca Neri
12/07/2017
Calciomercato
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L'assegno arriverà. Profumato, compilato, carico. Arriverà e bisognerà esser bravi e pazienti,  fare un bel respiro e stracciarlo. Barella alla Juve, no grazie. Ma se proprio così deve andare a finire, non oggi.

Il gioiello con la 18 è la Gioconda del Cagliari, lontana dalle altre opere e isolata in una teca appositamente dedicata. Rappresenta il miglior prodotto sfornata dalla cantera sarda negli ultimi quindici anni e oggi, all'età di vent'anni, si presenta come il pilastro fondamentale di questa squadra, l'elemento intorno a cui costruire. La sua crescita esponenziale ha fatto scattare una scintilla, facendo scoprire ai vertici societari nuovi confini che hanno portato ad investimenti su giovani (Primavera e Olbia), con i frutti che pian piano stanno arrivando (cito su tutti Biancu e Tetteh).

Parliamoci chiaro, oggi Nicolò Barella vale almeno quindici milioni, e la Juve sarebbe disposta senza problemi a staccare un assegno del genere. Soldi freschi che permetterebbero ai rossoblù i rifiatare economicamente e di lavorare ad una intelligente e proficua campagna acquisti. Ma non è il momento giusto.

La sensazione netta è che il ragazzo sia migliorato parecchio, ma che non abbia ancora ottenuto la sua definitiva consacrazione. La tentazione plusvalenza c'è, è vero, ma se tutto dovesse andare come la regolare rotazione terrestre imporrebbe l'anno prossimo Barella potrebbe valere almeno il doppio. La storia insegna, e abbiamo potuto osservare un'Atalanta rifarsi il guardaroba con le cessioni a prezzo boutique dei pezzi forti del suo settore giovanile. Quindici milioni di qua per Caldara, venticinque di là per Gagliardini, altri venticinque per Conti, tutte operazioni monstre per ragazzi che vantavano una ventina di fare in Serie A.

Basterebbe davvero poco, qualche prestazione convincente, magari i primi gol in A, e Barella potrebbe vedere il suo valore schizzare alle stelle.
Intanto il Cagliari potrebbe godere ancora un anno della sua crescita, per un centrocampo di tutto valore con lui, Cigarini e Ionita.
Mai come oggi è importante resistere

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