Virdis: "Riva il mio idolo, Tiddia e Radice i migliori dopo Sacchi"

"Andavo a vedere Riva all'Amsicora, quando lo incrociavo per strada non avevo il coraggio di fermarlo"

La Redazione
25/06/2017
Interviste
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“Il mio idolo, che incrociavo per strada ma non avevo il coraggio di fermare. Con mio papà andavo al vecchio Amsicora per vederlo giocare. Non dimenticherò mai la prima volta in cui l’ho affrontato: giocavo nella Nuorese, lui nel Cagliari. Finì 2-2 con due gol suoi e due miei e di quel giorno conservo gelosamente una foto”. Così Pietro Paolo Virdis ai microfoni de La Gazzetta dello Sport a due giorni dal suo sessantesimo compleanno.

Cuore rossoneroblù: "Il mio cuore è diviso tra Cagliari e Milan”.

I migliori allenatori: "Se devo parlare dei miei migliori tecnici, dopo Sacchi metto Tiddia e il Radice conosciuto a Cagliari”.

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