"Spero e sono disposto a valutare qualsiasi offerta. Sono del Cagliari e vedremo un po' come si evolverà la situazione. Naturalmente devomigliorare ancora tanto, però credo di aver sfruttato al massimo questa "palestra" qui a Pisa. Mi sono ritagliato uno spazio importante in B e ora, perché no, forse potrei trovarlo anche in serie A...". Così Dario Del Fabro ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.
Futuro al Cagliari?
"Club al quale sono molto legato. Io ho iniziato in una squadra della mia città, la Torres 2000. Da lì sono stato notato da Gianfranco Matteoli. In rossoblù ho fatto tutta la trafila delle giovanili. Poi grazie a Diego Lopez ho trovato anche l'esordio in serie A. Nel campionato 2012-2013 ho giocato contro Juventus, Napoli e Lazio: emozioni fortissime. Poi con il cambio di società ho iniziato il giro di prestiti, prima al Leeds dove ho ritrovato Cellino, poi ad Ascoli. E adesso eccomi qui.
Per me questo club è stato fondamentale. Poi essendo sardo per me è un onore indossare la maglia di una squadra che per l'isola ha un valore grandissimo. Se sono un professionista lo devo alla società rossoblù che ha creduto in me e mi ha cresciuto e a Cagliari, dove ci sono parenti, amici e tante persone che mi vogliono bene. Un grandissimo stimolo per fare sempre meglio".