Il nuovo corso del Cagliari versione 2017/2018 può finalmente prendere ufficialmente il via, in un percorso che porterà la squadra isolana a disputare un’altra stagione in massima serie, dopo la stagione della scorsa annata.
La conferenza stampa nella splendida cornice del Forte Village di Santa Margherita di Pula, alla presenza dello stato maggiore rossoblù (il nuovo Ds Rossi, il presidente Giulini e il tecnico Rastelli) è stata un’occasione importante per poter iniziare a conoscere le prime linee guida che la società vuole intraprendere durante questa annata. Che cosa ha lasciato, quindi, l’incontro della giornata di ieri?
Le certezze: la mission principale, come ha detto il presidente Giulini nel corso della conferenza, è quella di confermare gran parte dell’intelaiatura della squadra che lo scorso anno ha conquistato la salvezza con netto anticipo. Da Ceppitelli a Dessena a Pisacane, da Melchiorri a Borriello, passando per i brasiliani Joao Pedro e Farias (che per Rastelli può essere decisivo) e arrivando ai canterani Murru e Barella.
In chiave di mercato, il neo Ds rossoblù Rossi ha sottolineato chiaramente come sia necessario intervenire immediatamente per andare a prendere un sostituto per Bruno Alves e che Cragno tornerà sicuramente alla base dopo la grande stagione col Benevento. Ma non solo. In attacco ritornerebbe Giannetti, che dovrebbe andare ad affiancare Sau, Borriello, Farias e Melchiorri. Un attacco forte e di qualità per una squadra come il Cagliari.
La linea verde: il progetto Cagliari, articolato in 2-3 anni, punterà in maniera decisa sui giovani: sia quelli che sono presenti all’interno del vivaio rossoblù sia quelli che eventualmente arriveranno in futuro.
Per far sì che tutto ciò si realizzi, la dirigenza ha chiamato un dirigente come Rossi, che lavora da tanto tempo con i giovani talenti. Le basi sono state gettate, anche se ci vorrà del tempo per la sua completa efficacia.
Il modello, com’è stato detto dallo stesso uomo mercato del Cagliari, è quello dell’Athletic Bilbao, che da anni si presenta con giocatori delle proprie giovanili (alcuni sono diventati dei potenziali crack). Nel nuovo progetto, sarà altresì fondamentale lo scouting, processo indispensabile per la ricerca dei giovani.
I dubbi: nella costruzione della rosa rossoblù del prossimo campionato di Serie A (edizione 2017/2018) non ci sono tuttavia solo certezze, ma anche dei dubbi importanti che la società dovrà affrontare. Nel reparto difensivo, sia Bartosz Salamon sia Marco Capuano potrebbero preparare le valigie, lasciando Cagliari e cercando di trovare più spazio in un’altra compagine.
In mezzo al campo, Deiola e Faragò potrebbero avere il medesimo destino con una cessione in prestito (stesso scenario si presenterebbe per il nordcoreano Han nel caso in cui Giannetti dovesse tornare in pianta stabile alla base).
Chi invece rappresenta entrambe le facce della medaglia (certezza e dubbio) è il bomber Marco Borriello. L’attaccante rossoblù è al centro delle trattative per il rinnovo del suo contratto con il Cagliari. Sarà solo un anno di durata oppure un biennale? Sicuramente da entrambe le parti (società e giocatore) c’è un’unità di intenti per proseguire il rapporto.
Lo stadio: uno degli obiettivi minimi che il sodalizio isolano vuole realizzare nel breve periodo è quello di consegnare uno stadio (seppur provvisorio) ai propri tifosi, come ha voluto ricordare il presidente Giulini in apertura della conferenza di ieri.
Al momento attuale, la situazione lavori prevede lo smontamento e il montaggio nella nuova struttura della curva Sud. In seguito la medesima procedura sarà attuata anche per curva Nord e Distinti. Verso il mese di luglio, dovrebbe avvenire la posa del terreno di gioco. Si punta ad avere la struttura pronta per la prima partita di campionato dell’edizione 2017/2018 della Serie A.
Gli obiettivi: per quanto riguarda la tabella di marcia per la prossima stagione, la linea del Cagliari rimane invariata rispetto allo scorso anno. Il primo step sarà quello di conquistare la salvezza senza patemi.
Lo scudetto per il Cagliari, sarà però il decimo posto, che in questo campionato appena concluso la formazione di Rastelli ha solamente sfiorato per appena un solo punto (l’ultimo posto nella top 10 della classifica finale della Serie A 16/17 è andato alla Sampdoria dell’ex Giampaolo). Ora il Cagliari tenterà di rifarsi.