Live - Segui la Conferenza Stampa di Rossi, Giulini e Rastelli

L'inizio della conferenza al Forte Village di Pula è previsto per le ore 12.00

Alexandra Atzori (inviata)
12/06/2017
Live
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Nella splendida cornice del Forte Village di Santa Margherita di Pula, verrà presentato il nuovo Cagliari. Sarà un'occasione importante per conoscere le strategie della società rossoblù per la Serie A 17/18. Ma non solo.

Oltre al presidente Tommaso Giulini e al neoconfermato Massimo Rastelli, verrà presentato anche il post Capozucca alla gestione sportiva, rappresentato da Giovanni Rossi, che il 1 luglio prenderà pieno possesso delle sue funzioni di uomo mercato, dopo la grande esperienza a Sassuolo. I tre saranno in conferenza stampa a partire dalle ore 12.00.

Seguiremo in diretta l'evento grazie ai contributi in tempo reale da parte della nostra inviata Alexandra Atzori.

Amici sportivi buongiorno da Alexandra Atzori e benvenuti al live della conferenza stampa Giulini-Rossi.Rastelli, oggi alle 12:00 al Forte Village dove verranno svelate le linee programmatiche in vista della prossima stagione.

Una ventina i giornalisti presenti, tra poco si inizia. Restate con noi.

Ecco i protagonisti, si inizia.

Giulini

Grazie per essere qui, siano qui per presentare il nuovo DS Rossi e per annunciare il rinnovo di Rastelli. Dopo la fine del campionato hanno iniziato a lavorare insieme per pianificare la prossima stagione e ho avuto anche la conferma di Rossi per Rastelli, su cui io non ho mai avuto dubbi dopo due begli anni. Ringrazio anche il Sassuolo che ha liberato Rossi per iniziare a lavorare con noi anche se ufficialmente inizia il 1 luglio.

Obiettivo per l'anno prossimo? Quello minimo a livello societario è dare lo stadio ai tifosi. Se parliamo della squadra gli obiettivi non cambiano rispetto all'anno scorso. Il decimo posto è il nostro scudetto e l'anno scorso non ce l'abbiamo fatta per quel maledetto punto di Genova. Dobbiamo consolidare la categoria e puntare allo scudetto (decimo posto). 

Su Borriello c'è la volontà da entrambe le parti per continuare e quando c'è la volontà è tutto più facile.

Rastelli ha avuto una grande volontà di restare e non è facile trovare un allenatore che dopo due anni fantastici si continua a mettere in gioco nonostante proposte che non ha voluto nemmeno sentire. Capitolo stadio: oggi verrà finita di smontare la sud e inizierà ad essere montata. Distinti e nord saranno smontate nelle prossime settimane. A luglio avverrà la posa del terreno di gioco. Poi ci sono la main stand e i vari locali di spogliatoi, museo ecc. Stavamo parlando prima della coppa Italia e probabilmente si giocherà sul campo della squadra avversaria. L'obiettivo è essere pronti per la prima di campionato anche se le squadre ci hanno dato disponibilità per giocare le prime due gare fuori casa. E' possibile che ci sia anche una gara nella settimana delle nazionali.

Abbiano pensato a Rossi perché volevamo cambiare tipologia di DS dopo due meravigliosi anni con capozucca. Di Rossi mi hanno colpito la calma, la tranquillità e la sua grande esperienza anche sui giovani. Vogliamo migliorare il nostro reparto "scouting" e credo potrà collaborare molto bene con Beretta e l'unità di intenti che vedo già con Rastelli mi fa ben sperare per quando arriveranno i momenti difficili.

In questo momento sulla fluorsid non è facile parlarne anche perché ci sono le indagini in corso e colgo l'occasione per esprimere vicinanza alle famiglie dei dipendenti coinvolti. Per quanto riguarda lo stadio a fine giugno ci sara un CDA per l'ad e il DG che mi daranno una mano anche per gestire le questioni stadio. Credo saranno tutte figure che sono già all'interno della società. Dobbiamo fare due stadi in cinque anni e non è una cosa semplice. Terminata la Sardegna arena inizieremo con il progetto esecutivo del nuovo stadio.

A me piacerebbe riconfermare in gran parte la squadra. Dessena, Pisacane, Melchiorre, Borriello... Abbiamo vissuto tante favole, senza contare Barella, Murru e i due brasiliani, soprattutto Farias, che rastelli mi dice sempre che è determinante. Spero rimangano in tanto perché negli ultimi due anni hanno fatto tanto, se poi il DS vuole portare altri giovani, anche se ne abbiamo già come Deiola, Han eccetera...

sono stato chiaro con rossi: il Cagliari vuole fare patrimonio e non dobbiamo lavorare per gli altri. Cercheremo di arrivare su giocatori che possano diventare nostri. Per esempio, a noi piacerebbe tenere Miangue ma vogliamo un accordo che ci permetta di diventare proprietari del cartellino. Poi, possono arrivare anche prestiti, ma al massimo 1 o 2. Vi ringrazio tutti, la stagione che arriva sarà difficile e avremo bisogno del vostro aiuto. Abbiamo fatto 130 punti in due anni e vorrei arrivare a 180. Voi giornalisti e gli sponsor siete le categorie più importanti.

Rossi

Grazie del benvenuto. Non è stato facile lasciare Sassuolo dopo tanti anni e ci ho pensato tanto. Mi hanno convinto il progetto e la voglia di andare avanti, con uno stadio e un centro sportivo ma, sopratutto, l'unità dei sardi. Nella mia carriera ho lavorato nei settori giovanili e in piccole e grandi società. Porto la mia esperienza e penso che sia necessario costruire delle basi e lavorare. Se ci saranno giovani interessanti li porteremo.

Ho parlato inizialmente con Giulini che mi ha spiegato il progetto Cagliari, poi ho voluto parlare con il mister per capire le sue idee e quali problematiche ha avuto. Per adesso abbiamo posto le basi, poi cercheremo di creare una squadra con giocatori che coesistano bene. Ma è ancora presto per parlare di moduli.

Penso che si debba portare Cagliari ad essere una piazza ambita perche è una piazza storica, che ha vinto uno scudetto e dobbiamo impostare un progetto spalmato su 2-3 anni, basandoci anche su giovani che ci sono già e altri che arriveranno da altre squadre importanti. Ovviamente i tifosi vogliono persone attaccate alla maglia e per questo dovremo lavorare anche sui nostri giovani. Per quanto riguarda i gol presi lo scorso anno credo che sia stato un problema più di squadra che di difesa. Cerchiamo di capire i problemi dello scorso anno per risolverli.

Il Cagliari ha una storia più forte del Sassuolo e credo ci siano le basi per un progetto importante. C'è la volontà di costruire e questa volontà si percepisce anche in "continente". Ci vogliono lavoro e serietà e, se ci sono queste basi, si può fare molto bene. 

Da ex attaccante, con Giannetti, Farias, Sau, Borriello credo che si possa fare qualche innesto minimo ma, per la dimensione del Cagliari, credo sia molto forte. Se si vanno a vedere i fatti l'attacco del Cagliari ha messo in difficoltà molte squadre l'anno scorso.

Una cosa che mi ha fatto piacere è il senso di appartenenza a questa squadra, è come se fosse una nazionale. Facendo un paragone come l'Atletico Bilbao , che lavora con giocatori di quella zona. Qua è già più difficile ma in rosa ci sono già molti sardi. Per sostituire Alves serve un giocatore con le stesse caratteristiche di esperienza e ruolo.

Il Cagliari ha tanti giocatori di valore, uno su tutti barella ma anche Ionita, che ha un potenziale enorme e ha tanti giocatori giovani interessanti. Al di fuori si percepisce la difficoltà di venire a giocare a Cagliari e dobbiamo creare un fortino per mettere in difficoltà le avversarie.

Cragno? È uno dei giovani più promettenti del calcio italiano e credo ci siano tutte le possibilità di farlo tornare a Cagliari e metterlo a disposizione del mister.

Rastelli

Con il DS abbiamo parlato sia delle cose positive che di quelle negative e per questo lavoreremo per migliorare. Borriello ha trovato una seconda giovinezza ed è un punto fermo ma per i dettagli contrattuali non dovete parlare con ne. Farias è stato limitato dagli infortuni ma può essere decisivo. Deve trovare continuità. Sapete quanto sono felice di questo rinnovo e quanto Cagliari e la Sardegna mi abbiano conquistato. Ho imparato a capire cosa vuole il tifoso sardo e questa terza avventura è una grande responsabilità. Io so solo lavorare con dedizione e sono pronto a questa ulteriore sfida.

L'obiettivo è quello di conquistare tutti i tifosi e soddisfarli, attraverso i risultati e il gioco. Poi voglio farmi conoscere meglio e da oggi annuncio che sbarco sui social. Mi sono dispiaciute le polemiche di qualche giorno fa sui social e per questo voglio stare più vicino ai tifosi.

Con il DS e il presidente abbiamo buttato giù qualche idea sulle caselle da riempire, anche in base alle partenze. Io di solito indico le caratteristiche che mi servono e poi il DS agisce, sempre confrontandosi.

Barella al posto di Tachtsidis o di Gennaro? È qualcosa a cui ho già pensato l'anno scorso e credo sia il ruolo che possa consacrarlo nel calcio che conta. Poi comunque nella posizione di regista cercheremo altri nomi.

Aspettatevi un Cagliari come quello della parte finale della stagione: camaleontico e che sfrutti le caratteristiche dei miei giocatori. L'obiettivo è che i ragazzi sappiano cosa fare.

Abbiamo parlato con il presidente e il DS anche dello staff, che sarà ampliato e migliorato per dare tutto il supporto possibile ai ragazzi. Quella che si avvicina è una stagione importante e vogliamo curare tutti gli aspetti.

Il Verona è tornato in A ed è una piazza importante, poi ci sono Benevento, all'esordio e la Spal, che torna dopo 50 anni. È difficile pronosticare che campionato sarà ma sicuramente ci sarà il solito dislivello tra le grandi e le altre. Verona e SPAL non le conosco, ma il Benevento ha risorse importanti.

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