Alessio Cragno, patrimonio del Cagliari, ha contribuito (da protagonista) alla straordinaria impresa del Benevento, giunto in Serie A.
"È stato pazzesco e forse non ci rendiamo neppure conto di cosa abbiamo fatto. A inizio anno era inimmaginabile, ma a Benevento ho scoperto una società molto organizzata e un grande presidente come Vigorito. Abbiamo scritto la storia", racconta Cragno a La Gazzetta dello Sport.
La grinta e il carattere di Cragno in una foto: quella in cui il giovane portiere insanguinato e bendato in testa è diventata virale.
"Quella mi è piaciuta. Mi rappresenta molto: preferisco sanguinare o beccarmi una pallonata in piena faccia piuttosto che prendere gol".
Napoli e Anderlecht puntano Cragno, ma il Cagliari lo attende.
"Alle big è difficile dire no, ma nel mio ruolo serve continuità. Per crescere e migliorare ho bisogno di giocare".