Oltre un “semplice” portiere

Ripercorriamo la stagione dell’esperto portiere rossoblù

Marco Castoni
31/05/2017
Approfondimenti
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Non è dato sapere quanto il suo messaggio diffuso attraverso l’esempio quotidiano sia stato recepito all’interno della squadra rossoblù, ma Roberto Colombo ha incarnato un ruolo che va ben oltre quello di mero portiere di riserva.

Nonostante una carriera ventennale nella quale l’estremo difensore lombardo ha collezionato una cinquantina scarsa di presenze, Colombo ha rappresentato un tassello importante per le formazioni in cui ha militato. Un ruolo sottolineato da compagni e tecnici: anima del gruppo, in differenti occasioni ha svolto a tutti gli effetti le funzioni di secondo allenatore. Dalla panchina ha incoraggiato e dispensato consigli ai colleghi più giovani, per i quali è diventato un punto di riferimento.

Dopo quattro stagioni tra le fila del Napoli, Colombo è sbarcato nell’isola contribuendo all’immediato ritorno nella massima serie. La stessa società partenopea ha tentato di riavere all’interno della propria rosa il portiere, ma l’intenzione di chiudere la carriera in maglia rossoblù è stata più forte di qualsiasi richiamo.

Il 15 aprile, con la salvezza oramai in tasca, Colombo ha terminato la propria carriera difendendo i pali della porta rossoblù al termine del match vittorioso contro il Chievo. Un piccolo, grande riconoscimento volto a sottolineare la gratitudine di tutto l’ambiente per un uomo che ha saputo lasciare il segno.

Voto alla stagione: 7

 

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